Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
CHIETI
Programma E Obiettivi
Obiettivi
La Laurea Magistrale in Scienze geologiche per i Rischi, le Risorse e l'Ambiente ha l'obiettivo principale di formare geologi del terzo millennio capaci di analizzare, interpretare e intervenire nelle relazioni fondamentali tra il genere umano e il sistema Terra. Il percorso di studi prevede un approccio interdisciplinare che integra conoscenze teoriche avanzate con l'applicazione di nuove tecnologie, fornendo competenze pratiche attraverso laboratori ed esercitazioni sul campo.
Il corso di laurea è strutturato in un semestre che fornisce una solida formazione comune e consente di indirizzare gli studenti verso le tematiche principali del corso.
Un secondo semestre si sviluppa su due temi principali: uno sul tema dei rischi geologi in senso lato, della loro prevenzione e gestione, che comprende aspetti geologico applicativi e pericolosità geomorfologiche e sismiche, ed uno sulle georisorse, che include lo studio di superficie e di sottosuolo dei serbatoi naturali e della loro fratturazione, le tecniche per la caratterizzazione dei materiali naturali e dei loro scarti antropici oltre alle tecnologie geologiche finalizzate alla decarbonizzazione.
Inoltre, il percorso formativo offre agli studenti la flessibilità di approfondire tematiche di grande attualità attraverso la scelta tra diversi percorsi culturali con elementi di interdisciplinarità e trasversalità, articolati in piani di studio, tramite corsi opzionali e a scelta: pericolosità geologiche in senso lato, georisorse, transizione energetica e aspetti geologico applicativi per la sostenibilità ambientale.
Il corso comprende attività sul campo e/o di laboratorio, in particolare dedicate alla sperimentazione, alla misura, all'elaborazione e interpretazione dei dati geologici e all'uso delle relative tecnologie. Questi si svilupperanno tramite corsi dedicati e tramite altre attività implementate nei singoli corsi.
Particolare attenzione sarà dedicata all'introduzione, all'approfondimento e all'applicazione delle nuove tecnologie per lo studio delle geoscienze, con focus specifici su strumenti quali sistemi informativi geografici avanzati e tecnologie digitali per l'analisi e la gestione del territorio, modellazione numerica, intelligenza artificiale, ecc.
Potranno essere definiti piani di studio anche in modalità̀ mista, con l'erogazione di insegnamenti in presenza e insegnamenti in modalità telematica (fino a un massimo del 20% di quelli erogati).
Questo percorso formativo mira a fornire ai laureati le competenze essenziali per affrontare le sfide geologiche contemporanee e del futuro, promuovendo l'innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Particolare attenzione è dedicata all'inserimento professionale, grazie a un'offerta didattica che integra conoscenze tecnico-scientifiche e manageriali, fornendo agli studenti strumenti utili per operare in contesti complessi e multidisciplinari. Il corso, infatti è di tipo “abilitante” e predisposto per fornire l'abilitazione alla professione di Geologo.
Il tema inerente alle pericolosità e i rischi geologici mira a fornire competenze avanzate nell'analisi e valutazione delle pericolosità per la prevenzione e la mitigazione dei rischi geologici. È progettato per formare specialisti della geologia applicata, della geomorfologia, della geologia strutturale e sismotettonica per la gestione dei principali fenomeni geologici potenzialmente pericolosi per il territorio, per la popolazione, per le aree urbane, per le strutture e infrastrutture. Gli studenti sviluppano capacità operative per affrontare problematiche legate alle pericolosità geomorfologiche e idrogeologiche, ai movimenti franosi, agli eventi meteorici critici in contesto di cambiamento climatico, alla tettonica attiva, agli eventi sismici e all'inquinamento e bonifica del suolo, del sottosuolo e delle acque. Questo complesso di capacità consente di acquisire strumenti essenziali per una prevenzione e gestione efficace delle criticità geologiche e della pianificazione del territorio.
Il percorso si distingue per un forte approccio pratico e applicativo, con attività di laboratorio, rilievi sul campo e l'impiego di tecnologie avanzate per il monitoraggio geologico e ambientale (GNSS, InSAR, LiDAR, telerilevamento). Inoltre, offre una solida preparazione scientifica e tecnica, con particolare attenzione alle metodologie di monitoraggio e alle strategie di mitigazione del rischio.
In particolare, lo studente acquisirà competenze sia sui fenomeni esogeni (sulla superficie del pianeta) che endogeni (dal sottosuolo immediato e profondo) responsabili delle condizioni di pericolosità e di rischio.
Sui fenomeni esogeni lo studente acquisisce competenze scientificamente basate sulle metodologiche e tecniche per l'analisi dei processi geomorfologici e delle dinamiche geo-ambientali, la capacità di trasferire i risultati delle conoscenze in ambiti di lavoro interdisciplinari ed internazionali. Lo studente acquisisce, quindi, capacità e conoscenza per una pianificazione corretta del territorio e una progettazione di interventi tesi a prevenire, correggere e mitigare i danni dei disastri geo-ambientali a varia scala, inclusi quelli indotti dall'attività̀ umana e quelli dovuti al depauperamento ed all'inquinamento delle risorse idriche e dell'ambiente in generale.
Per lo studio dei fenomeni endogeni il corso di studi prevede l'individuazione e la conseguente mitigazione dei disastri naturali che richiedono un'analisi approfondita soprattutto dei terremoti e della sismicità mediante un approccio sismotettonico 3D, con importanti ricadute sul territorio. Gli studenti interessati a queste tematiche acquisiscono una formazione avanzata nell'analisi dei dati geologici e sismologici/geofisici finalizzata alla valutazione della pericolosità sismica a scala locale e regionale. Vengono approfondite ed integrate le conoscenze provenienti da discipline fondamentali, tra cui la geologia strutturale e applicata, la geofisica applicata, la morfotettonica, la geologia del terremoto, la sismologia attiva e passiva, il telerilevamento, la microzonazione e la pericolosità sismica. Le competenze acquisite, altamente qualificate e innovative, hanno l'obiettivo di affinare la comprensione dei processi sismici, dalla sorgente al sito.
Il tema riguardante le georisorse e la sostenibilità ambientale mira a fornire allo studente le competenze relative gli aspetti generali della genesi delle fonti energetiche e delle risorse minerarie e idriche con una particolare attenzione rivolta alle attuali tematiche ecologiche e di sostenibilità ambientale. Questa tematica include un confronto tra i vari aspetti dei sistemi energetici fossili e rinnovabili. In tale contesto, un importante obiettivo formativo è quello di far acquisire conoscenze specialistiche finalizzate alla gestione della transizione energetica, attraverso lo studio dei serbatoi geologici in superficie/sottosuolo e la conseguente analisi dei fattori che controllano lo sviluppo delle energie fossili, con particolare riferimento a quelle a basso impatto (gas naturale) ancora indispensabili nel prossimo futuro, delle fonti rinnovabili tradizionali (es. geotermia e idroelettrico), della de-carbonizzazione (stoccaggio della CO2) oltre all'individuazione e sfruttamento di sorgenti di idrogeno nativo. Attraverso l'applicazione delle principali tecniche, sistemi di analisi e modellizzazione 2-, 3-, e 4-D, il corso si propone quindi di fornire la conoscenza per l'individuazione, lo studio, lo sfruttamento, la gestione e l'ottimizzazione dell'uso delle georisorse in un contesto di sostenibilità̀ ambientale e per contrastare il cambiamento climatico. Inoltre, si forniranno le competenze per l'individuazione, l'analisi e l'utilizzo dei geo-materiali e il riutilizzo dei rifiuti da costruzione nell'ambito della compatibilità̀ e della riduzione dell'impatto con l'ambiente.
Gli aspetti geo-ambientali per la sostenibilità si sviluppano trasversalmente approfondendo e diversificando i due temi precedenti e si concentrano sulla gestione sostenibile del territorio, dell'ambiente e delle risorse idriche, sulla mitigazione degli impatti antropici sui sistemi geologici, sui temi di valutazione di impatto ambientale, sui cambiamenti climatici, sulle applicazioni della geologia per la transizione energetica e la decarbonizzazione.
La presente offerta formativa, anche tramite l'istituzione di corsi a scelta, offre allo studente la possibilità di acquisire un ampio ventaglio di capacità interdisciplinari tra cui:
- Gestione e analisi di big data geologici;
- Normative ambientali e legislazione geologica;
- Elementi di progettazione di competenza geologica per indagini geognostiche, geotecniche e geofisiche, sistemi di monitoraggio ambientale, impianti geotermici a bassa entalpia, opere di consolidamento naturali di versanti, captazione di risorse idriche, sistemi di produzione e stoccaggio di fluidi nel sottosuolo, coltivazione di cave, pianificazione geologica territoriale, Piani Regolatori a diversa scala (VIA, VAS);
- Comunicazione scientifica e divulgazione delle geoscienze;
- Soft skills per la gestione di progetti e il lavoro in gruppi interdisciplinari.
Il corso prevede tirocini professionalizzanti presso ditte esterne, enti, professionisti e studi professionali e tirocini formativi, in Italia o all'estero, presso enti o istituti di ricerca, università, laboratori, aziende e/o amministrazioni pubbliche, Ordini Professionali, Agenzie Ambientali, anche nel quadro di accordi internazionali.
Il corso di laurea è strutturato in un semestre che fornisce una solida formazione comune e consente di indirizzare gli studenti verso le tematiche principali del corso.
Un secondo semestre si sviluppa su due temi principali: uno sul tema dei rischi geologi in senso lato, della loro prevenzione e gestione, che comprende aspetti geologico applicativi e pericolosità geomorfologiche e sismiche, ed uno sulle georisorse, che include lo studio di superficie e di sottosuolo dei serbatoi naturali e della loro fratturazione, le tecniche per la caratterizzazione dei materiali naturali e dei loro scarti antropici oltre alle tecnologie geologiche finalizzate alla decarbonizzazione.
Inoltre, il percorso formativo offre agli studenti la flessibilità di approfondire tematiche di grande attualità attraverso la scelta tra diversi percorsi culturali con elementi di interdisciplinarità e trasversalità, articolati in piani di studio, tramite corsi opzionali e a scelta: pericolosità geologiche in senso lato, georisorse, transizione energetica e aspetti geologico applicativi per la sostenibilità ambientale.
Il corso comprende attività sul campo e/o di laboratorio, in particolare dedicate alla sperimentazione, alla misura, all'elaborazione e interpretazione dei dati geologici e all'uso delle relative tecnologie. Questi si svilupperanno tramite corsi dedicati e tramite altre attività implementate nei singoli corsi.
Particolare attenzione sarà dedicata all'introduzione, all'approfondimento e all'applicazione delle nuove tecnologie per lo studio delle geoscienze, con focus specifici su strumenti quali sistemi informativi geografici avanzati e tecnologie digitali per l'analisi e la gestione del territorio, modellazione numerica, intelligenza artificiale, ecc.
Potranno essere definiti piani di studio anche in modalità̀ mista, con l'erogazione di insegnamenti in presenza e insegnamenti in modalità telematica (fino a un massimo del 20% di quelli erogati).
Questo percorso formativo mira a fornire ai laureati le competenze essenziali per affrontare le sfide geologiche contemporanee e del futuro, promuovendo l'innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Particolare attenzione è dedicata all'inserimento professionale, grazie a un'offerta didattica che integra conoscenze tecnico-scientifiche e manageriali, fornendo agli studenti strumenti utili per operare in contesti complessi e multidisciplinari. Il corso, infatti è di tipo “abilitante” e predisposto per fornire l'abilitazione alla professione di Geologo.
Il tema inerente alle pericolosità e i rischi geologici mira a fornire competenze avanzate nell'analisi e valutazione delle pericolosità per la prevenzione e la mitigazione dei rischi geologici. È progettato per formare specialisti della geologia applicata, della geomorfologia, della geologia strutturale e sismotettonica per la gestione dei principali fenomeni geologici potenzialmente pericolosi per il territorio, per la popolazione, per le aree urbane, per le strutture e infrastrutture. Gli studenti sviluppano capacità operative per affrontare problematiche legate alle pericolosità geomorfologiche e idrogeologiche, ai movimenti franosi, agli eventi meteorici critici in contesto di cambiamento climatico, alla tettonica attiva, agli eventi sismici e all'inquinamento e bonifica del suolo, del sottosuolo e delle acque. Questo complesso di capacità consente di acquisire strumenti essenziali per una prevenzione e gestione efficace delle criticità geologiche e della pianificazione del territorio.
Il percorso si distingue per un forte approccio pratico e applicativo, con attività di laboratorio, rilievi sul campo e l'impiego di tecnologie avanzate per il monitoraggio geologico e ambientale (GNSS, InSAR, LiDAR, telerilevamento). Inoltre, offre una solida preparazione scientifica e tecnica, con particolare attenzione alle metodologie di monitoraggio e alle strategie di mitigazione del rischio.
In particolare, lo studente acquisirà competenze sia sui fenomeni esogeni (sulla superficie del pianeta) che endogeni (dal sottosuolo immediato e profondo) responsabili delle condizioni di pericolosità e di rischio.
Sui fenomeni esogeni lo studente acquisisce competenze scientificamente basate sulle metodologiche e tecniche per l'analisi dei processi geomorfologici e delle dinamiche geo-ambientali, la capacità di trasferire i risultati delle conoscenze in ambiti di lavoro interdisciplinari ed internazionali. Lo studente acquisisce, quindi, capacità e conoscenza per una pianificazione corretta del territorio e una progettazione di interventi tesi a prevenire, correggere e mitigare i danni dei disastri geo-ambientali a varia scala, inclusi quelli indotti dall'attività̀ umana e quelli dovuti al depauperamento ed all'inquinamento delle risorse idriche e dell'ambiente in generale.
Per lo studio dei fenomeni endogeni il corso di studi prevede l'individuazione e la conseguente mitigazione dei disastri naturali che richiedono un'analisi approfondita soprattutto dei terremoti e della sismicità mediante un approccio sismotettonico 3D, con importanti ricadute sul territorio. Gli studenti interessati a queste tematiche acquisiscono una formazione avanzata nell'analisi dei dati geologici e sismologici/geofisici finalizzata alla valutazione della pericolosità sismica a scala locale e regionale. Vengono approfondite ed integrate le conoscenze provenienti da discipline fondamentali, tra cui la geologia strutturale e applicata, la geofisica applicata, la morfotettonica, la geologia del terremoto, la sismologia attiva e passiva, il telerilevamento, la microzonazione e la pericolosità sismica. Le competenze acquisite, altamente qualificate e innovative, hanno l'obiettivo di affinare la comprensione dei processi sismici, dalla sorgente al sito.
Il tema riguardante le georisorse e la sostenibilità ambientale mira a fornire allo studente le competenze relative gli aspetti generali della genesi delle fonti energetiche e delle risorse minerarie e idriche con una particolare attenzione rivolta alle attuali tematiche ecologiche e di sostenibilità ambientale. Questa tematica include un confronto tra i vari aspetti dei sistemi energetici fossili e rinnovabili. In tale contesto, un importante obiettivo formativo è quello di far acquisire conoscenze specialistiche finalizzate alla gestione della transizione energetica, attraverso lo studio dei serbatoi geologici in superficie/sottosuolo e la conseguente analisi dei fattori che controllano lo sviluppo delle energie fossili, con particolare riferimento a quelle a basso impatto (gas naturale) ancora indispensabili nel prossimo futuro, delle fonti rinnovabili tradizionali (es. geotermia e idroelettrico), della de-carbonizzazione (stoccaggio della CO2) oltre all'individuazione e sfruttamento di sorgenti di idrogeno nativo. Attraverso l'applicazione delle principali tecniche, sistemi di analisi e modellizzazione 2-, 3-, e 4-D, il corso si propone quindi di fornire la conoscenza per l'individuazione, lo studio, lo sfruttamento, la gestione e l'ottimizzazione dell'uso delle georisorse in un contesto di sostenibilità̀ ambientale e per contrastare il cambiamento climatico. Inoltre, si forniranno le competenze per l'individuazione, l'analisi e l'utilizzo dei geo-materiali e il riutilizzo dei rifiuti da costruzione nell'ambito della compatibilità̀ e della riduzione dell'impatto con l'ambiente.
Gli aspetti geo-ambientali per la sostenibilità si sviluppano trasversalmente approfondendo e diversificando i due temi precedenti e si concentrano sulla gestione sostenibile del territorio, dell'ambiente e delle risorse idriche, sulla mitigazione degli impatti antropici sui sistemi geologici, sui temi di valutazione di impatto ambientale, sui cambiamenti climatici, sulle applicazioni della geologia per la transizione energetica e la decarbonizzazione.
La presente offerta formativa, anche tramite l'istituzione di corsi a scelta, offre allo studente la possibilità di acquisire un ampio ventaglio di capacità interdisciplinari tra cui:
- Gestione e analisi di big data geologici;
- Normative ambientali e legislazione geologica;
- Elementi di progettazione di competenza geologica per indagini geognostiche, geotecniche e geofisiche, sistemi di monitoraggio ambientale, impianti geotermici a bassa entalpia, opere di consolidamento naturali di versanti, captazione di risorse idriche, sistemi di produzione e stoccaggio di fluidi nel sottosuolo, coltivazione di cave, pianificazione geologica territoriale, Piani Regolatori a diversa scala (VIA, VAS);
- Comunicazione scientifica e divulgazione delle geoscienze;
- Soft skills per la gestione di progetti e il lavoro in gruppi interdisciplinari.
Il corso prevede tirocini professionalizzanti presso ditte esterne, enti, professionisti e studi professionali e tirocini formativi, in Italia o all'estero, presso enti o istituti di ricerca, università, laboratori, aziende e/o amministrazioni pubbliche, Ordini Professionali, Agenzie Ambientali, anche nel quadro di accordi internazionali.
Conoscenze e capacità di comprensione
Nel corso di laurea magistrale in Scienze geologiche per i rischi, le risorse e l'ambiente, gli studenti acquisiscono approfondite conoscenze e capacità di comprensione delle Scienze Geologiche e nei relativi aspetti teorici, sperimentali, pratici e applicativi, che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee innovative, in un moderno contesto lavorativo o di ricerca.
Devono poter affrontare le analisi qualitative e quantitative delle problematiche complesse relative a processi naturali, risorse naturali e processi connessi alle attività umane, basandosi su competenze nelle tecniche analitico-strumentali, nelle metodologie di rilevamento dati sul campo, e nella costruzione di modelli teorico-interpretativi.
I laureati magistrali acquisiscono, al termine del percorso:
- conoscenze generali delle Scienze Geologiche, a cui si aggiunge una completa conoscenza di almeno un settore tecnico-scientifico specifico;
- capacità di analisi e sintesi;
- capacità di affrontare, analizzare e risolvere problematiche geologiche complesse, attraverso l'applicazione di tecniche integrate classiche e innovative.
- capacità di comprensione dei processi e delle loro interazioni all'interno della geosfera, attraverso lo studio dei terremoti, dell'ambiente, dei materiali e delle tecniche di esplorazione applicate alla ricerca delle georisorse e delle pericolosità naturali;
- la capacità di ideare, progettare e attuare strategie per risolvere problematiche nel campo delle Scienze della Terra;
- la capacità di svolgere attività di ricerca.
La Laurea Magistrale è fortemente basata sulle attività pratiche (di campo e di laboratorio) che si correlano strettamente le lezioni frontali e che consentiranno di acquisire una capacità operativa nel mondo del lavoro.
Le attività di campo sono relative allo sviluppo di tecniche avanzate di rilevamento geologico, geomorfologico e geotematico, anche con tecniche digitali, svolte sia in Italia che all'estero.
Laboratori di microscopia, di GIS e Telerilevamento, di analisi dei profili sismici, di geomatica sono le attività indoor principali.
Tale spettro di attività e conoscenze sia teoriche che pratiche fornisce competenze nella progettazione degli interventi sul territorio, anche in modo interdisciplinare con altre professionalità.
All'attività didattica curriculare, si aggiunge un tirocinio professionalizzante che può essere svolto presso studi professionali, presso realtà imprenditoriali e industriali che lavorano nel campo delle geoscienze, e in centri di ricerca.
Infine, la Tesi di Laurea Magistrale, obbligatoriamente sperimentale, consente allo studente di applicare le conoscenze e le metodologie di lavoro apprese nell'arco del percorso formativo.
Strumenti di verifica
La verifica delle conoscenze e delle capacità di comprensione avviene attraverso lo svolgimento di esami scritti e orali, relazioni tematiche, lavoro di gruppo e individuale, durante e alla fine delle attività formative.
Le verifiche didattiche vengono attuate durante tutto il percorso magistrale, attraverso attività didattiche comuni e la costante interazione tra docente e studente garantita da un alto rapporto docenti/studenti.
Devono poter affrontare le analisi qualitative e quantitative delle problematiche complesse relative a processi naturali, risorse naturali e processi connessi alle attività umane, basandosi su competenze nelle tecniche analitico-strumentali, nelle metodologie di rilevamento dati sul campo, e nella costruzione di modelli teorico-interpretativi.
I laureati magistrali acquisiscono, al termine del percorso:
- conoscenze generali delle Scienze Geologiche, a cui si aggiunge una completa conoscenza di almeno un settore tecnico-scientifico specifico;
- capacità di analisi e sintesi;
- capacità di affrontare, analizzare e risolvere problematiche geologiche complesse, attraverso l'applicazione di tecniche integrate classiche e innovative.
- capacità di comprensione dei processi e delle loro interazioni all'interno della geosfera, attraverso lo studio dei terremoti, dell'ambiente, dei materiali e delle tecniche di esplorazione applicate alla ricerca delle georisorse e delle pericolosità naturali;
- la capacità di ideare, progettare e attuare strategie per risolvere problematiche nel campo delle Scienze della Terra;
- la capacità di svolgere attività di ricerca.
La Laurea Magistrale è fortemente basata sulle attività pratiche (di campo e di laboratorio) che si correlano strettamente le lezioni frontali e che consentiranno di acquisire una capacità operativa nel mondo del lavoro.
Le attività di campo sono relative allo sviluppo di tecniche avanzate di rilevamento geologico, geomorfologico e geotematico, anche con tecniche digitali, svolte sia in Italia che all'estero.
Laboratori di microscopia, di GIS e Telerilevamento, di analisi dei profili sismici, di geomatica sono le attività indoor principali.
Tale spettro di attività e conoscenze sia teoriche che pratiche fornisce competenze nella progettazione degli interventi sul territorio, anche in modo interdisciplinare con altre professionalità.
All'attività didattica curriculare, si aggiunge un tirocinio professionalizzante che può essere svolto presso studi professionali, presso realtà imprenditoriali e industriali che lavorano nel campo delle geoscienze, e in centri di ricerca.
Infine, la Tesi di Laurea Magistrale, obbligatoriamente sperimentale, consente allo studente di applicare le conoscenze e le metodologie di lavoro apprese nell'arco del percorso formativo.
Strumenti di verifica
La verifica delle conoscenze e delle capacità di comprensione avviene attraverso lo svolgimento di esami scritti e orali, relazioni tematiche, lavoro di gruppo e individuale, durante e alla fine delle attività formative.
Le verifiche didattiche vengono attuate durante tutto il percorso magistrale, attraverso attività didattiche comuni e la costante interazione tra docente e studente garantita da un alto rapporto docenti/studenti.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
La capacità di applicare le conoscenze è fornita allo studente tramite l'integrazione tra insegnamenti e attività pratiche svolte sul terreno e in laboratorio.
Il CdS offre attività di terreno e di laboratorio in corsi specifici e come applicazioni attraverso progetti all'interno dei singoli insegnamenti. Le escursioni, i campi e le attività laboratoriali forniscono agli studenti mezzi per applicare in ambito pratico le conoscenze/competenze teoriche acquisite.
Particolare attenzione è dedicata a problematiche complesse la cui soluzione richiede l'applicazione e l'integrazione di conoscenze interdisciplinari. E' il caso delle attività di campo interdisciplinari, dove lo studente deve analizzare e risolvere problematiche geologiche, impiegando tecniche di indagine utilizzate in diverse discipline.
Strumenti di verifica
La verifica della capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà effettuata sia tramite metodi classici di valutazione finale (esami), ma anche durante le prove pratiche sul terreno e in laboratorio connesse agli insegnamenti pratici o associate come parte applicativa dei diversi insegnamenti.
Questo metodo di valutazione contribuisce sostanzialmente alla formulazione del voto finale e si basa sugli elaborati prodotti, ivi compresi presentazioni e relazioni, cartografie geotematiche, libretti di campagna e note di laboratorio.
La verifica delle capacità di applicare le conoscenze si sviluppa poi in maniera sostanziale nella tesi di laurea che deve essere sperimentale, originale e deve comprendere un'attività di progettazione o di ricerca che dimostri la padronanza degli argomenti e l'acquisizione delle competenze, nonché la capacità di operare in modo autonomo.
Il CdS offre attività di terreno e di laboratorio in corsi specifici e come applicazioni attraverso progetti all'interno dei singoli insegnamenti. Le escursioni, i campi e le attività laboratoriali forniscono agli studenti mezzi per applicare in ambito pratico le conoscenze/competenze teoriche acquisite.
Particolare attenzione è dedicata a problematiche complesse la cui soluzione richiede l'applicazione e l'integrazione di conoscenze interdisciplinari. E' il caso delle attività di campo interdisciplinari, dove lo studente deve analizzare e risolvere problematiche geologiche, impiegando tecniche di indagine utilizzate in diverse discipline.
Strumenti di verifica
La verifica della capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà effettuata sia tramite metodi classici di valutazione finale (esami), ma anche durante le prove pratiche sul terreno e in laboratorio connesse agli insegnamenti pratici o associate come parte applicativa dei diversi insegnamenti.
Questo metodo di valutazione contribuisce sostanzialmente alla formulazione del voto finale e si basa sugli elaborati prodotti, ivi compresi presentazioni e relazioni, cartografie geotematiche, libretti di campagna e note di laboratorio.
La verifica delle capacità di applicare le conoscenze si sviluppa poi in maniera sostanziale nella tesi di laurea che deve essere sperimentale, originale e deve comprendere un'attività di progettazione o di ricerca che dimostri la padronanza degli argomenti e l'acquisizione delle competenze, nonché la capacità di operare in modo autonomo.
Autonomia di giudizi
Al termine del percorso agli studenti acquisiscono la capacità di integrare le conoscenze in ambito geologico e affine e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi/interpretazioni sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali e geoetiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e capacità critiche.
I laureati acquisiscono la capacità di comprendere la qualità del lavoro svolto da sé stessi e da terzi e sono in grado di capire le innovazioni e quanto queste siano il vero frutto di sviluppi tecnologici e non influenzati da conflitto di interesse o da esigenze di marketing.
Sono in grado di valutare criticamente la validità e sostenibilità dei risultati del loro lavoro e di quello di terzi.
Queste capacità sono sviluppate attraverso il bagaglio teorico e le attività esterne/pratiche di gruppo e individuali con studi sul terreno, in laboratorio e in ambiente informatico, con una partecipazione attiva dell'allievo e una applicazione delle sue conoscenze teoriche.
Questo viene ulteriormente approfondito con tirocini, in connessione con il mondo professionale, della ricerca e dell'industria.
La verifica più importante del possesso di queste capacità è la tesi di laurea magistrale che deve essere sviluppata dallo studente in modo autonomo con strumenti concettuali e pratici che siano congruenti con lo stato dell'arte della ricerca e attraverso l'analisi approfondita ed esaustiva delle tematiche affrontate, sviluppate anche in forma di elaborati grafici e cartografici digitali.
Durante il percorso formativo, per gli esami, sia scritti che orali, che prevedono una maggiore integrazione tra teoria e pratica, l'autonomia di giudizio viene valutata anche durante le attività pratiche (di terreno e di laboratorio), attraverso la valutazione della capacità critica e di argomentazione dello studente sui temi affrontati e la capacità di interazione e di confronto con i docenti e i compagni di corso.
I laureati acquisiscono la capacità di comprendere la qualità del lavoro svolto da sé stessi e da terzi e sono in grado di capire le innovazioni e quanto queste siano il vero frutto di sviluppi tecnologici e non influenzati da conflitto di interesse o da esigenze di marketing.
Sono in grado di valutare criticamente la validità e sostenibilità dei risultati del loro lavoro e di quello di terzi.
Queste capacità sono sviluppate attraverso il bagaglio teorico e le attività esterne/pratiche di gruppo e individuali con studi sul terreno, in laboratorio e in ambiente informatico, con una partecipazione attiva dell'allievo e una applicazione delle sue conoscenze teoriche.
Questo viene ulteriormente approfondito con tirocini, in connessione con il mondo professionale, della ricerca e dell'industria.
La verifica più importante del possesso di queste capacità è la tesi di laurea magistrale che deve essere sviluppata dallo studente in modo autonomo con strumenti concettuali e pratici che siano congruenti con lo stato dell'arte della ricerca e attraverso l'analisi approfondita ed esaustiva delle tematiche affrontate, sviluppate anche in forma di elaborati grafici e cartografici digitali.
Durante il percorso formativo, per gli esami, sia scritti che orali, che prevedono una maggiore integrazione tra teoria e pratica, l'autonomia di giudizio viene valutata anche durante le attività pratiche (di terreno e di laboratorio), attraverso la valutazione della capacità critica e di argomentazione dello studente sui temi affrontati e la capacità di interazione e di confronto con i docenti e i compagni di corso.
Abilità comunicative
Gli studenti acquisiscono la capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e i ragionamenti connessi, a interlocutori specialisti e non specialisti.
L'utilizzo del metodo scientifico deve essere sviluppato attraverso un modo logico, conciso e rigoroso, di presentazione dei risultati negli elaborati intermedi e finali dei singoli corsi, negli esami e in particolare nella tesi.
Gli studenti devono avere proprietà di linguaggio tecnico-scientifico, saper definire la qualità' dei dati e dei risultati e chiarire la loro originalità o le relative fonti di letteratura. Inoltre, acquisiscono abilità nel gestire le informazioni provenienti da studi precedenti e nel chiarirne il loro utilizzo.
A questo scopo, gli studenti sono incentivati a seguire esposti seminari su specifici argomenti scientifici tenuti da scienziati di fama nazionale ed internazionale e seminari sulle modalità di presentazione sintetiche dei risultati, elaborazione di relazioni tecniche, report scientifici, articoli e proposte scientifiche.
La verifica delle abilità comunicative avviene attraverso la valutazione della chiarezza espositiva e della proprietà di linguaggio durante:
- esami orali, prove scritte e pratiche;
- presentazioni di argomenti specifici in poster o tesine, anche attraverso strumenti informatici, durante e alla fine delle attività formative;
- presentazione del lavoro di tesi nella prova finale del corso, la quale consente di valutare anche lo stile dell'elaborato, la capacità di produrre elaborati grafici e cartografici geotematici e la capacità di sintesi del laureando.
L'utilizzo del metodo scientifico deve essere sviluppato attraverso un modo logico, conciso e rigoroso, di presentazione dei risultati negli elaborati intermedi e finali dei singoli corsi, negli esami e in particolare nella tesi.
Gli studenti devono avere proprietà di linguaggio tecnico-scientifico, saper definire la qualità' dei dati e dei risultati e chiarire la loro originalità o le relative fonti di letteratura. Inoltre, acquisiscono abilità nel gestire le informazioni provenienti da studi precedenti e nel chiarirne il loro utilizzo.
A questo scopo, gli studenti sono incentivati a seguire esposti seminari su specifici argomenti scientifici tenuti da scienziati di fama nazionale ed internazionale e seminari sulle modalità di presentazione sintetiche dei risultati, elaborazione di relazioni tecniche, report scientifici, articoli e proposte scientifiche.
La verifica delle abilità comunicative avviene attraverso la valutazione della chiarezza espositiva e della proprietà di linguaggio durante:
- esami orali, prove scritte e pratiche;
- presentazioni di argomenti specifici in poster o tesine, anche attraverso strumenti informatici, durante e alla fine delle attività formative;
- presentazione del lavoro di tesi nella prova finale del corso, la quale consente di valutare anche lo stile dell'elaborato, la capacità di produrre elaborati grafici e cartografici geotematici e la capacità di sintesi del laureando.
Capacità di apprendimento
I laureati sviluppano quelle capacità di apprendimento che consentono loro di continuare a incrementare il proprio bagaglio culturale per lo più in modo autonomo, dimostrando di essere in grado di:
- inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, adattandosi facilmente a nuovi scenari e a situazioni complesse;
- proseguire l'attività formativa, anche per l'aggiornamento professionale, sia autonomamente, sia attraverso ulteriori corsi (Dottorato di ricerca, Masters, ecc.), in relazione alle proprie ambizioni ed obiettivi professionali di carriera.
Il corso di laurea si propone di implementare la capacità di apprendimento durante l'intero percorso di studio.
Tale obiettivo viene conseguito specialmente attraverso le esercitazioni pratiche in laboratorio e sul terreno, coordinate da docenti di diverse discipline, nonché tramite report-relazioni, elaborati cartografici, anche in forma di poster, elaborati per gli esami.
Durante il Corso verranno anche utilizzate metodologie didattiche più coinvolgenti (ad esempio la Flipped Classroom) per facilitare le capacità comunicative o l'utilizzo di tecnologie più immersive (ad esempio Realtà Aumentata o Virtuale).
La verifica delle capacità di apprendimento avviene attraverso la valutazione degli esami e delle relative parti pratiche (report, relazioni, elaborati grafici e cartografie) e soprattutto tramite la valutazione delle attività di preparazione, esecuzione e stesura del lavoro di tesi connesso alla prova finale del corso.
- inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, adattandosi facilmente a nuovi scenari e a situazioni complesse;
- proseguire l'attività formativa, anche per l'aggiornamento professionale, sia autonomamente, sia attraverso ulteriori corsi (Dottorato di ricerca, Masters, ecc.), in relazione alle proprie ambizioni ed obiettivi professionali di carriera.
Il corso di laurea si propone di implementare la capacità di apprendimento durante l'intero percorso di studio.
Tale obiettivo viene conseguito specialmente attraverso le esercitazioni pratiche in laboratorio e sul terreno, coordinate da docenti di diverse discipline, nonché tramite report-relazioni, elaborati cartografici, anche in forma di poster, elaborati per gli esami.
Durante il Corso verranno anche utilizzate metodologie didattiche più coinvolgenti (ad esempio la Flipped Classroom) per facilitare le capacità comunicative o l'utilizzo di tecnologie più immersive (ad esempio Realtà Aumentata o Virtuale).
La verifica delle capacità di apprendimento avviene attraverso la valutazione degli esami e delle relative parti pratiche (report, relazioni, elaborati grafici e cartografie) e soprattutto tramite la valutazione delle attività di preparazione, esecuzione e stesura del lavoro di tesi connesso alla prova finale del corso.
Requisiti di accesso
Le conoscenze per essere ammessi al Corso di laurea Magistrale comprendono la padronanza di nozioni e strumenti di base delle scienze matematiche, chimiche e fisiche, e conoscenze fondamentali nelle discipline caratterizzanti la presente classe.
Queste si ottengono con una Laurea in una delle classi L-34 o L32.
Possono altresì̀ essere ammessi laureati di altre classi di laurea o quanti in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, che abbiano nel percorso di studi almeno 12 CFU nei Gruppi Scientifico Disciplinari di Area 04 (04/GEOS-01, 04/GEOS-02, 04/GEOS-03, 04/GEOS-04), previa verifica da parte della struttura didattica di adeguati requisiti curriculari (vedi Quadro a3.b).
Inoltre è richiesta la conoscenza e competenza nella lingua inglese (livello B2 del QCER).
Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti che hanno inoltrato domanda di iscrizione ai fini dell'ammissione è prevista la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione scientifico geologica e della competenza nella lingua inglese, con modalità̀ definite nel Regolamento Didattico.
Queste si ottengono con una Laurea in una delle classi L-34 o L32.
Possono altresì̀ essere ammessi laureati di altre classi di laurea o quanti in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, che abbiano nel percorso di studi almeno 12 CFU nei Gruppi Scientifico Disciplinari di Area 04 (04/GEOS-01, 04/GEOS-02, 04/GEOS-03, 04/GEOS-04), previa verifica da parte della struttura didattica di adeguati requisiti curriculari (vedi Quadro a3.b).
Inoltre è richiesta la conoscenza e competenza nella lingua inglese (livello B2 del QCER).
Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti che hanno inoltrato domanda di iscrizione ai fini dell'ammissione è prevista la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione scientifico geologica e della competenza nella lingua inglese, con modalità̀ definite nel Regolamento Didattico.
Esame finale
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze geologiche per i rischi, le risorse e l'ambiente consiste in una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un Relatore, discussa dallo studente in presenza della Commissione di Laurea. La tesi deve comprendere un'attività̀ di progettazione o di ricerca e relative applicazioni che dimostri la padronanza degli argomenti e l'acquisizione delle competenze, nonché́ la capacità di operare in modo autonomo; deve essere di carattere sperimentale; deve essere elaborata in modo originale ed è presentata sotto la forma di una relazione scritta con eventuali elaborati cartografici allegati.
Parte dello svolgimento della prova finale può avvenire all'interno di un'attività di stage o tirocinio.
I criteri per la valutazione conclusiva e per l'assegnazione del punteggio di laurea tengono conto della carriera dello studente nel corso di Laurea Magistrale, della qualità della prova finale, nonché di ogni altro elemento rilevante.
Parte dello svolgimento della prova finale può avvenire all'interno di un'attività di stage o tirocinio.
I criteri per la valutazione conclusiva e per l'assegnazione del punteggio di laurea tengono conto della carriera dello studente nel corso di Laurea Magistrale, della qualità della prova finale, nonché di ogni altro elemento rilevante.
Profili Professionali
Profili Professionali
Geologo senior
I laureati acquisiscono competenze per lavorare nella progettazione di interventi di mitigazione di pericolosità naturali e di individuazione e gestione di georisorse, contribuendo attivamente alla sicurezza e alla resilienza del territorio. Potranno collaborare o lavorare in ambito nazionale o internazionale, in enti pubblici (a livello comunale, regionale, nazionale), aziende private e istituti di ricerca per affrontare le problematiche legate a georisorse e a rischi geologici e ambientali, contribuendo alla definizione di strategie efficaci per la salvaguardia del territorio e delle comunità.
Le laureate e i laureati del Corso di Laurea trovano sbocchi occupazionali, con funzioni professionali di alto livello, anche dirigenziali, come lavoratori dipendenti o liberi professionisti, nel settore industriale, in enti pubblici e privati, fondazioni, società di servizi e consulenza in attività implicanti assunzione di responsabilità di programmazione, progettazione, direzione di lavori, coordinamento, direzione di strutture tecnico-gestionali, collaudo e monitoraggio di interventi geologici.
Possono, infine, svolgere attività professionali con le funzioni previste dalla normativa vigente.
I geologi senior collaborano con diverse figure professionali tra cui:
- ingegneri e architetti per la fornitura di dati geologici e geofisici e il supporto per la progettazione di opere, strutture, infrastrutture, per gli aspetti di protezione civile;
- ingegneri per la individuazione, caratterizzazione e gestione delle risorse;
- fisici e matematici per l’analisi e la modellazione di fenomeni naturali e per gli aspetti geofisici, del sistema terra, dell’atmosfera e del clima;
- informatici per gli aspetti di cartografia digitale, modellazione numerica, intelligenza artificiale, geomatica applicata alle scienze della terra;
- urbanisti per gli aspetti di pianificazione territoriale;
- chimici, biologi, naturalisti, forestali per gli aspetti geo-ambientali e per le procedure VIA-VAS.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte e del relativo ruolo professionale sono richieste conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico.
I laureati in Scienze geologiche per i rischi, le risorse e l’ambiente acquisiscono competenze specifiche nei seguenti ambiti, anche trasversali, che sono abitualmente esercitate nel contesto di lavoro:
- cartografia geologica di base e tematica;
- gestione dei Sistemi Informativi Territoriali e utilizzo degli strumenti topografici e produzione di elaborati derivati;
- telerilevamento e gestione di sistemi informativi territoriali, con particolare riferimento ai problemi geologico-ambientali;
- redazione, per quanto attiene agli strumenti geologici, di piani per l'urbanistica, il territorio, l'ambiente e le georisorse con le relative misure di salvaguardia;
- Ricerca e gestione del patrimonio idrico;
- Geologia del mare;
- esplorazione di risorse energetiche;
- caratterizzazione e gestione dei serbatoi naturali per il loro sfruttamento e lo stoccaggio;
- analisi, recupero e gestione di siti degradati e siti estrattivi dismessi;
- caratterizzazione e certificazione dei geomateriali;
- reperimento, valutazione e gestione dei geomateriali (inclusi materiali da costruzione, naturali e artificiali, minerali industriali, materiali lapide) anche ai fini della conservazione dei beni culturali;
- individuazione e monitoraggio di siti inquinati, nonché attività di natura geologica relative alla loro bonifica;
- studi per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e la valutazione ambientale strategica (VAS);
- Geologia per la sostenibilità ambientale
- indagini geognostiche e geofisiche, applicate alle opere di ingegneria, per la definizione del modello geologico-tecnico del sottosuolo;
- individuazione e valutazione delle pericolosità geologiche e ambientali mediante la zonazione e microzonazione finalizzate alla mitigazione dei rischi naturali, fra cui quello da alluvione, idrogeologico, da frana, da erosione costiera, da eventi meteorici estremi, da cambiamenti climatici, da inquinamento geochimico-ambientale dei terreni, delle falde e delle acque superficiali;
- analisi della pericolosità sismica anche mediante microzonazione, della genesi dei terremoti e della pericolosità vulcanica;
- individuazione e conservazione di Geositi, Geoparchi e riserve naturali;
- partecipazione alle strutture multidisciplinari di ricerca e gestione scientifica nei musei.
Per quanto riguarda le competenze trasversali, le laureate e i laureati nei corsi della classe devono essere in grado di:
- comunicare in modo rigoroso ed efficace i risultati delle analisi condotte, in forma scritta e orale;
- dialogare efficacemente con esperti di specifici settori applicativi, comprendendo le necessità del contesto in cui si troveranno ad operare e suggerendo soluzioni efficaci;
- operare in gruppi interdisciplinari di lavoro e di ricerca costituiti da esperti nazionali ed internazionali;
- mantenersi aggiornati sugli sviluppi e sulle innovazioni delle scienze e tecnologie geologiche;
- avere capacità didattiche disciplinari finalizzate alla comunicazione delle tematiche geologiche.
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze geologiche per i rischi, le risorse e l’ambiente consente di qualificarsi in diversi settori delle Scienze della Terra e di lavorare in molteplici ambiti di alta qualificazione tecnica e scientifica in Enti pubblici e privati, nell’Industria, in studi associati, come libero Professionista e in Università e Centri di ricerca, sia in Italia che all’Estero.
Le professionalità acquisite consentono sbocchi lavorativi in:
- Industria (energia, transizione energetica, georisorse, pianificazione territoriale);
- Formazione e Ricerca nelle scienze della terra in Università, Istituti pubblici e privati di Ricerca;
- Compagnie private (nell’ambito di energia, acqua, ambiente, discariche, riutilizzo materiali, infrastrutture, società di Ingegneria);
- Divulgazione e giornalismo scientifico.
- Uffici pubblici (Servizi Geologici, Agenzie regionali e nazionali per la protezione dell'Ambiente, Agenzie interessate al suolo, all'acqua, alla pianificazione territoriale, ai rischi ambientali, alla conservazione dell'ambiente, all'agricoltura);
- Libera professione (tramite superamento dell'esame di abilitazione alla professione di Geologo e iscrizione all'albo professionale).
La Corso di Laurea Magistrale consente la prosecuzione degli studi in corsi di Dottorato di Ricerca nell’ambito delle geoscienze.
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.