Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Struttura di riferimento:
Sede:
CHIETI
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il laureato in Osteopatia, al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere).
Obiettivi formativi specifici del Cds saranno quindi:
ACQUISIRE CONOSCENZE SCIENTIFICHE E BIOMEDICHE, ovvero:
La Comprensione dei Sistemi Biologici a livello cellulare e tissutale.
La conoscenza delle reazioni biochimiche e del metabolismo che avvengono nel corpo umano.
La conoscenza approfondita della struttura e del funzionamento del corpo umano, inclusi muscoli, ossa, articolazioni, nervi e organi.
La conoscenza dello sviluppo umano e delle anomalie congenite.
La conoscenza dei movimenti e delle forze che agiscono sul corpo umano.
La conoscenza dell'eziologia e della gestione delle infezioni.
La comprensione delle malattie e delle condizioni che possono influenzare il sistema muscolo-scheletrico.
La comprensione delle malattie di altri apparati oltre al sistema muscolo-scheletrico (patologie reumatiche, otorinolaringoiatriche, urologiche, cardiovascolari, oculistico, odontostomatologiche).
La conoscenza dell'azione dei farmaci sul corpo e dell'interazione con altri trattamenti.
La comprensione delle condizioni mediche che possono influenzare il sistema muscolo-scheletrico.
La conoscenza delle predisposizioni genetiche alle malattie.
La conoscenza delle condizioni tipiche dell'età neonatale e pediatrica.
ACQUISIRE COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIFICHE (saper fare), ovvero:
Essere in grado di comprendere i principi e le tecniche che guidano la pratica moderna dell'osteopatia.
Saper applicare un approccio olistico sul paziente.
Saper effettuare una valutazione completa del paziente, applicando tecniche osservazionali e utilizzando tecniche palpatorie per identificare disfunzioni somatiche non patologiche dell'apparato muscolo-scheletrico.
Saper sviluppare piani di trattamento personalizzati, adatti a pazienti pediatrici, adulti e anziani.
Saper applicare trattamenti con tecniche manuali specifiche, come manipolazioni articolari (craniosacrali, temporomandibolari), mobilizzazioni, tecniche miofasciali.
Essere in grado di comunicare efficacemente con i pazienti, spiegando diagnosi e trattamenti in modo chiaro e comprensibile.
Essere in grado di fornire consigli su esercizi, postura e stili di vita per migliorare la salute e prevenire problemi futuri, recidive e promuovere la salute generale.
Essere in grado di mantenere registri accurati e dettagliati delle valutazioni e dei trattamenti dei pazienti.
Essere in grado di applicare varie tecniche manuali utilizzate per prevenire diagnosticare e trattare le disfunzioni somatiche non patologiche dell'apparato muscolo-scheletrico.
Essere in grado di comprendere i meccanismi del dolore e delle modalità per alleviarlo.
Essere in grado di utilizzare tecnologie avanzate mediche come i dispositivi dedicati al trattamento e alla diagnosi.
Essere in grado di interpretare correttamente le immagini diagnostiche di pertinenza.
Essere in grado di comprendere i principi e delle tecniche che guidano la pratica moderna dell'osteopatia.
Essere in grado di prevedere e gestire gli effetti sistemici del trattamento osteopatico.
Essere in grado di integrare le conoscenze mediche con le tecniche manipolatorie.
ACQUISIRE COMPETENZE nell'AREA DELLA PREVENZIONE (saper fare), ovvero:
Apprendere tecniche osteopatiche per prevenire disfunzioni somatiche non legate a patologie dell'apparato muscolo-scheletrico (Promozione e mantenimento della salute).
Apprendere approcci e tecniche manuali non invasive per la prevenzione e il trattamento delle disfunzioni somatiche (Metodologie di prevenzione).
Acquisire competenze nella valutazione osteopatica attraverso osservazione, palpazione percettiva e test specifici (Valutazione e trattamento).
Promuovere azioni educative per prevenire alterazioni dell'apparato muscolo-scheletrico e insegnare tecniche di autogestione (Educazione del paziente).
Lavorare in team con altri professionisti sanitari per garantire un approccio integrato alla prevenzione e alla cura (Collaborazione multidisciplinare).
Apprendere tecniche ed approcci per la preparazione atletica al fine di prevenire gli infortuni durante la pratica sportiva agonistica e non agonistica.
Apprendere tecniche per ritrovare un equilibrio strutturale per esprimere una migliore funzionalità (prevenzione terziaria).
Apprendere metodiche fisiche per la ripresa della giusta funzione (prevenzione terziaria).
Questi obiettivi mirano a formare osteopati capaci di intervenire efficacemente nella prevenzione e nel mantenimento della salute dei pazienti.
ACQUISIRE CAPACITÀ DI RELAZIONE (SAPER ESSERE):
Competenze Comunicative: Essenziali per interagire efficacemente con i pazienti, spiegare le diagnosi e i trattamenti, e collaborare con altri professionisti sanitari.
Empatia e Ascolto Attivo: Capacità di comprendere e rispondere alle esigenze e alle preoccupazioni dei pazienti.
Comunicazione: Abilità di comunicare efficacemente con i pazienti, per poter effettuare una anamnesi completa, illustrare la diagnosi e trattamenti in modo chiaro e comprensibile.
Educazione del Paziente: Capacità di fornire consigli su esercizi, postura e stili di vita per migliorare la salute e prevenire problemi futuri, recidive e promuovere la salute generale.
Pensiero Critico e Risoluzione dei Problemi: Abilità di analizzare le informazioni cliniche e prendere decisioni per un adeguato trattamento.
Gestione del Tempo: Capacità di organizzare e gestire il tempo in modo efficiente per garantire un trattamento di qualità a tutti i pazienti.
Collaborazione Interprofessionale: Abilità di lavorare efficacemente con altri professionisti sanitari per fornire un approccio integrato alla cura del paziente.
Essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari in modo tale da potersi interfacciare anche con pazienti stranieri, e potersi aggiornare con la letteratura scientifica più recente.
Essere in grado di comprendere e rispondere alle esigenze e preoccupazioni dei pazienti pediatrici e adulti.
CAPACITÀ DI MANAGEMENT (SAPER ESSERE)
Essere in grado di organizzare e gestire il tempo in modo efficiente per garantire un trattamento di qualità a tutti i pazienti.
Conoscere l'informatica applicata alla sanità per migliorare la comunicazione con i pazienti e ottimizzare i processi clinici.
Essere in grado di valutare l'efficacia dei trattamenti sulla base di evidenze statistiche.
Essere in grado di lavorare efficacemente con altri professionisti sanitari per fornire un approccio integrato alla cura del paziente.
Essere in grado di navigare nel sistema sanitario, di collaborare con altri professionisti della salute e comprendere le dinamiche amministrative e gestionali che influenzano la pratica clinica.
Conoscere le responsabilità legali per praticare in modo sicuro ed etico l'attività di osteopata.
Conoscere i principi economici applicati alla sanità al fine di gestire meglio le risorse, di prendere decisioni finanziarie.
Essere in grado di gestire uno studio osteopatico, organizzare il lavoro, gestire il tempo e coordinare le attività amministrative.
ACQUISIRE COMPETENZE inerenti l'ambito della RICERCA (saper fare), ovvero:
Saper effettuare un'analisi statistica elementare, al fine di poter analizzare i dati raccolti durante la preparazione della tesi di laurea triennale.
Saper interpretare i risultati di un'analisi statistica al fine di comprendere il reale significato dei lavori scientifici.
Saper effettuare una ricerca bibliografica sistematica e revisioni della letteratura, anche attraverso banche dati e i relativi aggiornamenti periodici, al fine di realizzare articoli scientifici e registri delle disfunzioni non patologiche del sistema muscoloscheletrico.
Saper collaborare con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa e verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca per il miglioramento continuo delle attività in ambito preventivo.
Saper consultare i principali motori di ricerca scientifica, al fine di potersi aggiornare costantemente durante la vita lavorativa.
Saper consultare le attuali linee guida ministeriali inerenti all'ambito della prevenzione.
Saper leggere ed interpretare un articolo scientifico in lingua inglese.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Osteopatia si realizza attraverso un apprendimento teorico e pratico rivolto alla specificità della professione e all'acquisizione di nozioni specifiche e interdisciplinari, attinenti alla prevenzione e riconducibili al proprio ambito di pertinenza SNTL/4.
Saranno, inoltre, acquisite abilità e competenze più generali relative sia alla lingua inglese, sia alle discipline scientifiche di base, indispensabili per l'acquisizione degli insegnamenti caratterizzanti. Tali competenze saranno ottenute attraverso:
a) esercitazioni in molteplici laboratori professionalizzanti;
b) congressi e seminari extracurriculari a cura di società e associazioni del campo della prevenzione nonché di docenti esterni all'Ateneo e/o provenienti da strutture estere o realtà produttive locali, nazionali e/o internazionali;
c) prove in itinere e/o parziali per agevolare gli studenti e permettere ai docenti di verificare in tempo reale lo stato di preparazione degli studenti.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Le competenze sopradescritte saranno conseguite mediante la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate, tirocinio professionalizzante con la supervisione di docenti e tutor, oltre allo studio personale. Gli insegnamenti sono articolati in moduli e sono svolti tramite lezioni frontali ed esercitazioni.
Il Piano CdS prevede 180 CFU così organizzati: 30 CFU TAF A, 124 TAF B, 2 TAF C, 6 TAF D, 9 TAF E, 9 TAF F. Ogni CFU corrisponderà a 10 h di didattica frontale ed a 25 h di tirocinio.
- l'obiettivo formativo generale del I Anno di corso è costituito dalla acquisizione delle conoscenze scientifiche di base, dal principio di funzionamento degli organismi viventi, al funzionamento del corpo umano, all'introduzione della figura dell'osteopata e all'acquisizione dell'inglese scientifico.
- l'obiettivo formativo generale del II Anno di corso è costituito dall'acquisizione delle conoscenze relative alla comprensione delle scienze biomediche e medico chirurgiche, all'acquisizione delle competenze relative alla procedura di valutazione osteopatica, alla presa in carico complessiva della persona da parte dell'Osteopata, fino alla stesura del piano di intervento e allo sviluppo di ulteriori competenze professionali quali la promozione della salute nell'ambito della prevenzione.
- l'obiettivo formativo generale del III Anno di corso è costituito dall'acquisizione delle conoscenze relative alle procedure osteopatiche specialistiche, dello sviluppo delle capacità relazionali in base alla tipologia del paziente, all'apprendimento di strumenti utilizzati nella ricerca, all'acquisizione delle competenze di management sanitario, indispensabili per l'introduzione del mondo del lavoro.
Relativamente ai Settori Scientifico Disciplinari impiegati nella costruzione del percorso didattico, possiamo affermare che le conoscenze 'Scientifiche di base e biomediche' saranno perseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Propedeutiche, Scienze Biomediche, Primo Soccorso e Scienze Interdisciplinari Cliniche.
Le competenze 'Professionali' saranno conseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Osteopatiche, Scienze Biomediche, Scienze della Prevenzione e dei Servizi Sanitari, Scienze Interdisciplinari, Scienze Interdisciplinari Cliniche, ed il Tirocinio differenziato per lo specifico profilo professionale.
Le competenze di 'Prevenzione' saranno conseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Osteopatiche, Scienze Biomediche, Scienze della Prevenzione e dei Servizi Sanitari, le Scienze Umane, Psico-Pedagogiche e Scienze Interdisciplinari Cliniche, ed il Tirocinio differenziato per lo specifico profilo professionale.
Le competenze 'Relazionali' saranno conseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Propedeutiche, Scienze Medico-chirurgiche, Scienze del Management Sanitario e le Scienze Umane, Psico-Pedagogiche, ed il Tirocinio differenziato per lo specifico profilo professionale.
Le competenze inerenti il 'Management' saranno conseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Propedeutiche, le Scienze del Management Sanitario, ed il Tirocinio differenziato per lo specifico profilo professionale.
Le competenze inerenti all'ambito della 'Ricerca' saranno conseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Propedeutiche, le Scienze Osteopatiche, ed il Tirocinio differenziato per lo specifico profilo professionale.
L'attività didattica, organizzata in semestri, ha inizio nella prima decade di ottobre. Per ogni insegnamento è previsto un minimo di 6 appelli annuali, di cui almeno 3 nel periodo di esami successivo al semestre di svolgimento del corso. Dal punto di vista organizzativo la gran parte delle lezioni sarà svolta ex cathedra, con frequenti richiami a casi studio pratici, mentre nella realizzazione dei Laboratori e delle Attività Elettive si potranno anche sperimentare forme di didattica innovativa a piccoli gruppi con l'intento di promuovere il ruolo attivo dello studente nel processo di apprendimento in un'ottica socio-costruttivista in cui il docente si pone come mediatore in grado di stimolare gli studenti ad esprimersi e collaborare, contribuendo insieme alla costruzione della conoscenza (“role-playing”, “Problem-Based Learning”, etc.). All'attività didattica svolta in aula si affiancherà l'attività di tirocinio guidato e di stage presso servizi sanitari specialistici pubblici in Italia o all'estero, legati da specifiche convenzioni. Le attività di laboratorio e di tirocinio verranno svolte con la supervisione e la guida di tutor professionali, appositamente designati e assegnati a ciascuno studente, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe.
Esami di profitto
Gli esami di profitto saranno svolti nelle cosiddette finestre di esame, in accordo con la regolamentazione dell'Università G. d'Annunzio.
Commissioni di Esame
La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti affidatari di moduli nel relativo Corso di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore del C.I. Possono far parte della Commissione anche i cultori della materia, in aggiunta al Presidente e ad almeno un altro docente. Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa. La Composizione delle Commissioni di esame, inclusi i nominativi di eventuali docenti supplenti e di cultori della materia deve essere presentata al CCL prima dell'inizio dell'anno accademico.
Cultori della Materia
La proposta di un cultore della materia viene avanzata dai docenti di ruolo (professori e ricercatori) e dai professori a contratto, al CdS che approva la proposta sulla base di criteri prestabiliti, che assicurino il possesso di requisiti di alto profilo scientifico. La proposta, motivata e sottoscritta dal docente proponente, dovrà fare riferimento ad un insegnamento e ad un Settore Scientifico-Disciplinare cui afferisce il docente proponente, essere corredata da un curriculum che attesti adeguata e congruente attività scientifica o esperienza nel SSD di riferimento, del possesso di una laurea attinente da almeno tre anni e dal consenso dell'interessato. Tra i requisiti il dottorato di ricerca rappresenta un titolo preferenziale. Il CdS terrà conto del fabbisogno di cultori in relazione al numero di docenti del C.I., del SSD e dell'impegno in CFU e provvederà al riconoscimento di un numero congruo di cultori. La qualifica di cultore è riferita allo specifico Anno Accademico. Un elenco di Cultori della Materia sarà trasmesso annualmente al Dipartimento prevalente ed alla Scuola di Medicina e Scienze della Salute per le procedure di attribuzione della qualifica di culture da parte dei due organi competenti. I cultori della materia possono far parte della Commissione di esame in aggiunta al Presidente e ad almeno un altro docente del corso. La qualifica di cultore, pertanto non implica lo svolgimento di attività istituzionali didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari) in modo autonomo. Essi possono collaborare con il docente come supporto allo svolgimento di esercitazioni pratiche, di attività seminariali, di laboratorio e di tutoraggio nei tirocini clinici professionalizzanti. Per le attività svolte in qualità di cultore della materia non è riconosciuto alcun compenso o rimborso sotto nessuna forma e ad alcun titolo, in quanto svolte esclusivamente su base volontaria, né danno luogo a diritti in ordine all'accesso ad altre funzioni ed altri ruoli in ambito universitario. Non è previsto un limite di età per lo svolgimento dell'attività di cultore della materia.
Obiettivi formativi specifici del Cds saranno quindi:
ACQUISIRE CONOSCENZE SCIENTIFICHE E BIOMEDICHE, ovvero:
La Comprensione dei Sistemi Biologici a livello cellulare e tissutale.
La conoscenza delle reazioni biochimiche e del metabolismo che avvengono nel corpo umano.
La conoscenza approfondita della struttura e del funzionamento del corpo umano, inclusi muscoli, ossa, articolazioni, nervi e organi.
La conoscenza dello sviluppo umano e delle anomalie congenite.
La conoscenza dei movimenti e delle forze che agiscono sul corpo umano.
La conoscenza dell'eziologia e della gestione delle infezioni.
La comprensione delle malattie e delle condizioni che possono influenzare il sistema muscolo-scheletrico.
La comprensione delle malattie di altri apparati oltre al sistema muscolo-scheletrico (patologie reumatiche, otorinolaringoiatriche, urologiche, cardiovascolari, oculistico, odontostomatologiche).
La conoscenza dell'azione dei farmaci sul corpo e dell'interazione con altri trattamenti.
La comprensione delle condizioni mediche che possono influenzare il sistema muscolo-scheletrico.
La conoscenza delle predisposizioni genetiche alle malattie.
La conoscenza delle condizioni tipiche dell'età neonatale e pediatrica.
ACQUISIRE COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIFICHE (saper fare), ovvero:
Essere in grado di comprendere i principi e le tecniche che guidano la pratica moderna dell'osteopatia.
Saper applicare un approccio olistico sul paziente.
Saper effettuare una valutazione completa del paziente, applicando tecniche osservazionali e utilizzando tecniche palpatorie per identificare disfunzioni somatiche non patologiche dell'apparato muscolo-scheletrico.
Saper sviluppare piani di trattamento personalizzati, adatti a pazienti pediatrici, adulti e anziani.
Saper applicare trattamenti con tecniche manuali specifiche, come manipolazioni articolari (craniosacrali, temporomandibolari), mobilizzazioni, tecniche miofasciali.
Essere in grado di comunicare efficacemente con i pazienti, spiegando diagnosi e trattamenti in modo chiaro e comprensibile.
Essere in grado di fornire consigli su esercizi, postura e stili di vita per migliorare la salute e prevenire problemi futuri, recidive e promuovere la salute generale.
Essere in grado di mantenere registri accurati e dettagliati delle valutazioni e dei trattamenti dei pazienti.
Essere in grado di applicare varie tecniche manuali utilizzate per prevenire diagnosticare e trattare le disfunzioni somatiche non patologiche dell'apparato muscolo-scheletrico.
Essere in grado di comprendere i meccanismi del dolore e delle modalità per alleviarlo.
Essere in grado di utilizzare tecnologie avanzate mediche come i dispositivi dedicati al trattamento e alla diagnosi.
Essere in grado di interpretare correttamente le immagini diagnostiche di pertinenza.
Essere in grado di comprendere i principi e delle tecniche che guidano la pratica moderna dell'osteopatia.
Essere in grado di prevedere e gestire gli effetti sistemici del trattamento osteopatico.
Essere in grado di integrare le conoscenze mediche con le tecniche manipolatorie.
ACQUISIRE COMPETENZE nell'AREA DELLA PREVENZIONE (saper fare), ovvero:
Apprendere tecniche osteopatiche per prevenire disfunzioni somatiche non legate a patologie dell'apparato muscolo-scheletrico (Promozione e mantenimento della salute).
Apprendere approcci e tecniche manuali non invasive per la prevenzione e il trattamento delle disfunzioni somatiche (Metodologie di prevenzione).
Acquisire competenze nella valutazione osteopatica attraverso osservazione, palpazione percettiva e test specifici (Valutazione e trattamento).
Promuovere azioni educative per prevenire alterazioni dell'apparato muscolo-scheletrico e insegnare tecniche di autogestione (Educazione del paziente).
Lavorare in team con altri professionisti sanitari per garantire un approccio integrato alla prevenzione e alla cura (Collaborazione multidisciplinare).
Apprendere tecniche ed approcci per la preparazione atletica al fine di prevenire gli infortuni durante la pratica sportiva agonistica e non agonistica.
Apprendere tecniche per ritrovare un equilibrio strutturale per esprimere una migliore funzionalità (prevenzione terziaria).
Apprendere metodiche fisiche per la ripresa della giusta funzione (prevenzione terziaria).
Questi obiettivi mirano a formare osteopati capaci di intervenire efficacemente nella prevenzione e nel mantenimento della salute dei pazienti.
ACQUISIRE CAPACITÀ DI RELAZIONE (SAPER ESSERE):
Competenze Comunicative: Essenziali per interagire efficacemente con i pazienti, spiegare le diagnosi e i trattamenti, e collaborare con altri professionisti sanitari.
Empatia e Ascolto Attivo: Capacità di comprendere e rispondere alle esigenze e alle preoccupazioni dei pazienti.
Comunicazione: Abilità di comunicare efficacemente con i pazienti, per poter effettuare una anamnesi completa, illustrare la diagnosi e trattamenti in modo chiaro e comprensibile.
Educazione del Paziente: Capacità di fornire consigli su esercizi, postura e stili di vita per migliorare la salute e prevenire problemi futuri, recidive e promuovere la salute generale.
Pensiero Critico e Risoluzione dei Problemi: Abilità di analizzare le informazioni cliniche e prendere decisioni per un adeguato trattamento.
Gestione del Tempo: Capacità di organizzare e gestire il tempo in modo efficiente per garantire un trattamento di qualità a tutti i pazienti.
Collaborazione Interprofessionale: Abilità di lavorare efficacemente con altri professionisti sanitari per fornire un approccio integrato alla cura del paziente.
Essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari in modo tale da potersi interfacciare anche con pazienti stranieri, e potersi aggiornare con la letteratura scientifica più recente.
Essere in grado di comprendere e rispondere alle esigenze e preoccupazioni dei pazienti pediatrici e adulti.
CAPACITÀ DI MANAGEMENT (SAPER ESSERE)
Essere in grado di organizzare e gestire il tempo in modo efficiente per garantire un trattamento di qualità a tutti i pazienti.
Conoscere l'informatica applicata alla sanità per migliorare la comunicazione con i pazienti e ottimizzare i processi clinici.
Essere in grado di valutare l'efficacia dei trattamenti sulla base di evidenze statistiche.
Essere in grado di lavorare efficacemente con altri professionisti sanitari per fornire un approccio integrato alla cura del paziente.
Essere in grado di navigare nel sistema sanitario, di collaborare con altri professionisti della salute e comprendere le dinamiche amministrative e gestionali che influenzano la pratica clinica.
Conoscere le responsabilità legali per praticare in modo sicuro ed etico l'attività di osteopata.
Conoscere i principi economici applicati alla sanità al fine di gestire meglio le risorse, di prendere decisioni finanziarie.
Essere in grado di gestire uno studio osteopatico, organizzare il lavoro, gestire il tempo e coordinare le attività amministrative.
ACQUISIRE COMPETENZE inerenti l'ambito della RICERCA (saper fare), ovvero:
Saper effettuare un'analisi statistica elementare, al fine di poter analizzare i dati raccolti durante la preparazione della tesi di laurea triennale.
Saper interpretare i risultati di un'analisi statistica al fine di comprendere il reale significato dei lavori scientifici.
Saper effettuare una ricerca bibliografica sistematica e revisioni della letteratura, anche attraverso banche dati e i relativi aggiornamenti periodici, al fine di realizzare articoli scientifici e registri delle disfunzioni non patologiche del sistema muscoloscheletrico.
Saper collaborare con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa e verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca per il miglioramento continuo delle attività in ambito preventivo.
Saper consultare i principali motori di ricerca scientifica, al fine di potersi aggiornare costantemente durante la vita lavorativa.
Saper consultare le attuali linee guida ministeriali inerenti all'ambito della prevenzione.
Saper leggere ed interpretare un articolo scientifico in lingua inglese.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Osteopatia si realizza attraverso un apprendimento teorico e pratico rivolto alla specificità della professione e all'acquisizione di nozioni specifiche e interdisciplinari, attinenti alla prevenzione e riconducibili al proprio ambito di pertinenza SNTL/4.
Saranno, inoltre, acquisite abilità e competenze più generali relative sia alla lingua inglese, sia alle discipline scientifiche di base, indispensabili per l'acquisizione degli insegnamenti caratterizzanti. Tali competenze saranno ottenute attraverso:
a) esercitazioni in molteplici laboratori professionalizzanti;
b) congressi e seminari extracurriculari a cura di società e associazioni del campo della prevenzione nonché di docenti esterni all'Ateneo e/o provenienti da strutture estere o realtà produttive locali, nazionali e/o internazionali;
c) prove in itinere e/o parziali per agevolare gli studenti e permettere ai docenti di verificare in tempo reale lo stato di preparazione degli studenti.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Le competenze sopradescritte saranno conseguite mediante la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate, tirocinio professionalizzante con la supervisione di docenti e tutor, oltre allo studio personale. Gli insegnamenti sono articolati in moduli e sono svolti tramite lezioni frontali ed esercitazioni.
Il Piano CdS prevede 180 CFU così organizzati: 30 CFU TAF A, 124 TAF B, 2 TAF C, 6 TAF D, 9 TAF E, 9 TAF F. Ogni CFU corrisponderà a 10 h di didattica frontale ed a 25 h di tirocinio.
- l'obiettivo formativo generale del I Anno di corso è costituito dalla acquisizione delle conoscenze scientifiche di base, dal principio di funzionamento degli organismi viventi, al funzionamento del corpo umano, all'introduzione della figura dell'osteopata e all'acquisizione dell'inglese scientifico.
- l'obiettivo formativo generale del II Anno di corso è costituito dall'acquisizione delle conoscenze relative alla comprensione delle scienze biomediche e medico chirurgiche, all'acquisizione delle competenze relative alla procedura di valutazione osteopatica, alla presa in carico complessiva della persona da parte dell'Osteopata, fino alla stesura del piano di intervento e allo sviluppo di ulteriori competenze professionali quali la promozione della salute nell'ambito della prevenzione.
- l'obiettivo formativo generale del III Anno di corso è costituito dall'acquisizione delle conoscenze relative alle procedure osteopatiche specialistiche, dello sviluppo delle capacità relazionali in base alla tipologia del paziente, all'apprendimento di strumenti utilizzati nella ricerca, all'acquisizione delle competenze di management sanitario, indispensabili per l'introduzione del mondo del lavoro.
Relativamente ai Settori Scientifico Disciplinari impiegati nella costruzione del percorso didattico, possiamo affermare che le conoscenze 'Scientifiche di base e biomediche' saranno perseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Propedeutiche, Scienze Biomediche, Primo Soccorso e Scienze Interdisciplinari Cliniche.
Le competenze 'Professionali' saranno conseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Osteopatiche, Scienze Biomediche, Scienze della Prevenzione e dei Servizi Sanitari, Scienze Interdisciplinari, Scienze Interdisciplinari Cliniche, ed il Tirocinio differenziato per lo specifico profilo professionale.
Le competenze di 'Prevenzione' saranno conseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Osteopatiche, Scienze Biomediche, Scienze della Prevenzione e dei Servizi Sanitari, le Scienze Umane, Psico-Pedagogiche e Scienze Interdisciplinari Cliniche, ed il Tirocinio differenziato per lo specifico profilo professionale.
Le competenze 'Relazionali' saranno conseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Propedeutiche, Scienze Medico-chirurgiche, Scienze del Management Sanitario e le Scienze Umane, Psico-Pedagogiche, ed il Tirocinio differenziato per lo specifico profilo professionale.
Le competenze inerenti il 'Management' saranno conseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Propedeutiche, le Scienze del Management Sanitario, ed il Tirocinio differenziato per lo specifico profilo professionale.
Le competenze inerenti all'ambito della 'Ricerca' saranno conseguite tramite le discipline rappresentate dai SSD negli ambiti delle Scienze Propedeutiche, le Scienze Osteopatiche, ed il Tirocinio differenziato per lo specifico profilo professionale.
L'attività didattica, organizzata in semestri, ha inizio nella prima decade di ottobre. Per ogni insegnamento è previsto un minimo di 6 appelli annuali, di cui almeno 3 nel periodo di esami successivo al semestre di svolgimento del corso. Dal punto di vista organizzativo la gran parte delle lezioni sarà svolta ex cathedra, con frequenti richiami a casi studio pratici, mentre nella realizzazione dei Laboratori e delle Attività Elettive si potranno anche sperimentare forme di didattica innovativa a piccoli gruppi con l'intento di promuovere il ruolo attivo dello studente nel processo di apprendimento in un'ottica socio-costruttivista in cui il docente si pone come mediatore in grado di stimolare gli studenti ad esprimersi e collaborare, contribuendo insieme alla costruzione della conoscenza (“role-playing”, “Problem-Based Learning”, etc.). All'attività didattica svolta in aula si affiancherà l'attività di tirocinio guidato e di stage presso servizi sanitari specialistici pubblici in Italia o all'estero, legati da specifiche convenzioni. Le attività di laboratorio e di tirocinio verranno svolte con la supervisione e la guida di tutor professionali, appositamente designati e assegnati a ciascuno studente, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe.
Esami di profitto
Gli esami di profitto saranno svolti nelle cosiddette finestre di esame, in accordo con la regolamentazione dell'Università G. d'Annunzio.
Commissioni di Esame
La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti affidatari di moduli nel relativo Corso di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore del C.I. Possono far parte della Commissione anche i cultori della materia, in aggiunta al Presidente e ad almeno un altro docente. Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa. La Composizione delle Commissioni di esame, inclusi i nominativi di eventuali docenti supplenti e di cultori della materia deve essere presentata al CCL prima dell'inizio dell'anno accademico.
Cultori della Materia
La proposta di un cultore della materia viene avanzata dai docenti di ruolo (professori e ricercatori) e dai professori a contratto, al CdS che approva la proposta sulla base di criteri prestabiliti, che assicurino il possesso di requisiti di alto profilo scientifico. La proposta, motivata e sottoscritta dal docente proponente, dovrà fare riferimento ad un insegnamento e ad un Settore Scientifico-Disciplinare cui afferisce il docente proponente, essere corredata da un curriculum che attesti adeguata e congruente attività scientifica o esperienza nel SSD di riferimento, del possesso di una laurea attinente da almeno tre anni e dal consenso dell'interessato. Tra i requisiti il dottorato di ricerca rappresenta un titolo preferenziale. Il CdS terrà conto del fabbisogno di cultori in relazione al numero di docenti del C.I., del SSD e dell'impegno in CFU e provvederà al riconoscimento di un numero congruo di cultori. La qualifica di cultore è riferita allo specifico Anno Accademico. Un elenco di Cultori della Materia sarà trasmesso annualmente al Dipartimento prevalente ed alla Scuola di Medicina e Scienze della Salute per le procedure di attribuzione della qualifica di culture da parte dei due organi competenti. I cultori della materia possono far parte della Commissione di esame in aggiunta al Presidente e ad almeno un altro docente del corso. La qualifica di cultore, pertanto non implica lo svolgimento di attività istituzionali didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari) in modo autonomo. Essi possono collaborare con il docente come supporto allo svolgimento di esercitazioni pratiche, di attività seminariali, di laboratorio e di tutoraggio nei tirocini clinici professionalizzanti. Per le attività svolte in qualità di cultore della materia non è riconosciuto alcun compenso o rimborso sotto nessuna forma e ad alcun titolo, in quanto svolte esclusivamente su base volontaria, né danno luogo a diritti in ordine all'accesso ad altre funzioni ed altri ruoli in ambito universitario. Non è previsto un limite di età per lo svolgimento dell'attività di cultore della materia.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato in Osteopatia conoscerà e comprenderà argomenti inerenti alle seguenti aree: scientifica e biomedica, professionale, relazionale, del management e della ricerca.
In particolare, per quanto riguarda L'AREA SCIENTIFICA E BIOMEDICA, il laureato in Osteopatia sarà in grado di conoscere:
- i principi base del funzionamento degli organismi viventi (CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA);
-gli elementi più rilevanti che sono alla base dei processi patologici dell'età evolutiva, adulta e geriatrica sui quali si focalizza l' intervento preventivo (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO);
- i fondamenti delle scienze biomediche (CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO).
Inerentemente all'area PROFESSIONALE il laureato in Osteopatia conoscerà:
- i principi diagnostici da utilizzare in osteopatia. In riferimento alla diagnosi, di competenza medica, dovrà essere in grado di conoscere le tecniche utilizzate nella valutazione osteopatica attraverso l'osservazione, la palpazione percettiva e i test osteopatici, per individuare eventuali disfunzioni somatiche non riconducibili a patologie del sistema muscolo scheletrico, valutando indicazioni e controindicazioni al trattamento osteopatico (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
- i fondamenti delle scienze biomediche (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA);
-le manovre diagnostiche e le procedure terapeutiche riguardanti le disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico (CI TECNICHE MANUALI, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2);
-le basi scientifiche delle alterazioni funzionali e della metodologia osteopatica generale e specifica nelle varie fasce di età (CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2);
- i principi, i metodi e le strategie terapeutiche convenzionali e complementari (manipolazioni) da utilizzare per la prevenzione delle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico (CI TECNICHE MANUALI, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2);
- gli interventi osteopatici utilizzando modalità valutative oggettive e terapeutiche efficaci, e tutti gli strumenti opportuni per la risoluzione del caso (trattamento manuale osteopatico secondo procedure specifiche, educazione terapeutica mirata) anche in relazione alle indicazioni ed alle prescrizioni del medico (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, TIROCINIO);
-i principi del trattamento osteopatico nelle diverse fasce d'età (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, TIROCINIO, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA);
- i sistemi di valutazione strutturata del paziente connessi alle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA).
Inerentemente all'area della PREVENZIONE il laureato in Osteopatia conoscerà:
- I principi di prevenzione per mantenere il benessere globale dei pazienti (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
- Le tecniche di valutazione e diagnosi precoce delle disfunzioni non patologiche dell'apparato muscolo-scheletrico (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO);
- Le metodiche per prevenire la diffusione di infezioni crociate durante la pratica dell'osteopatia (CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
- Tecniche preventive mirate alla prevenzione delle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscoloscheletrico (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, TIROCINIO);
- I metodi per l'educazione del paziente (CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE);
- Le tecniche per collaborare efficacemente con gli altri professionisti della prevenzione (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGMENT SANITARIO);
- Le tecniche e gli approcci per la preparazione atletica al fine di prevenire gli infortuni durante la pratica sportiva agonistica e non agonistica (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGMENT SANITARIO);
- le tecniche per ritrovare un equilibrio strutturale per esprimere una migliore funzionalità (prevenzione terziaria) (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA, CI TECNICHE MANUALI, CI TECNICHE OSTEOPATICHE1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2; CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
- le metodiche fisiche per la ripresa della giusta funzione (prevenzione terziaria) (CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2; CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA).
Inerentemente all'area RELAZIONALE il laureato in Osteopatia conoscerà:
- le teorie e le tecniche necessarie per poter interagire efficacemente con i pazienti di tutte le età, con i famigliari e/o tutori, con gli altri colleghi, con le istituzioni e con tutta la società, anche stranieri (CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, Tirocinio I, II e III anno).
Inerentemente all'area del MANAGEMENT il laureato in Osteopatia conoscerà:
- i principi della statistica in modo da poter analizzare i dati economico-sanitari indispensabili per essere aggiornati nel mondo del lavoro (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO);
- l'organizzazione dei sistemi sanitari, inclusi quelli europei, le modalità di programmazione sanitaria e di finanziamento (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE);
- i contesti sanitari, sociosanitari e professionali dei modelli sanitari nazionali ed europei (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE).
Inerentemente all'area della RICERCA il laureato in Osteopatia conoscerà:
-i principi della statistica in modo da poter interpretare criticamente la letteratura scientifica (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO);
- i principali motori scientifici, in modo da poter lavorare in primis alla propria tesi di laurea e poi potersi aggiornare costantemente (CI Metodologia scientifica, clinica e del management sanitario, CI Prevenzione e diagnosi in osteopatia, CI Osteopatia specialistica, Lingua inglese, Attività seminariale
Attività didattiche elettive, Tirocinio I, II e III anno, Laboratorio professionale).
Lo studente attraverso la frequenza di lezioni ex cathedra, laboratori, attività elettive e lo studio autonomo acquisisce le conoscenze e le capacità di comprensione elencate. Attraverso questo processo, saranno forniti agli studenti gli strumenti per poter passare da un sapere teorico alla messa in pratica in piena autonomia.
In particolare, per quanto riguarda L'AREA SCIENTIFICA E BIOMEDICA, il laureato in Osteopatia sarà in grado di conoscere:
- i principi base del funzionamento degli organismi viventi (CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA);
-gli elementi più rilevanti che sono alla base dei processi patologici dell'età evolutiva, adulta e geriatrica sui quali si focalizza l' intervento preventivo (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO);
- i fondamenti delle scienze biomediche (CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO).
Inerentemente all'area PROFESSIONALE il laureato in Osteopatia conoscerà:
- i principi diagnostici da utilizzare in osteopatia. In riferimento alla diagnosi, di competenza medica, dovrà essere in grado di conoscere le tecniche utilizzate nella valutazione osteopatica attraverso l'osservazione, la palpazione percettiva e i test osteopatici, per individuare eventuali disfunzioni somatiche non riconducibili a patologie del sistema muscolo scheletrico, valutando indicazioni e controindicazioni al trattamento osteopatico (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
- i fondamenti delle scienze biomediche (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA);
-le manovre diagnostiche e le procedure terapeutiche riguardanti le disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico (CI TECNICHE MANUALI, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2);
-le basi scientifiche delle alterazioni funzionali e della metodologia osteopatica generale e specifica nelle varie fasce di età (CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2);
- i principi, i metodi e le strategie terapeutiche convenzionali e complementari (manipolazioni) da utilizzare per la prevenzione delle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico (CI TECNICHE MANUALI, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2);
- gli interventi osteopatici utilizzando modalità valutative oggettive e terapeutiche efficaci, e tutti gli strumenti opportuni per la risoluzione del caso (trattamento manuale osteopatico secondo procedure specifiche, educazione terapeutica mirata) anche in relazione alle indicazioni ed alle prescrizioni del medico (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, TIROCINIO);
-i principi del trattamento osteopatico nelle diverse fasce d'età (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, TIROCINIO, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA);
- i sistemi di valutazione strutturata del paziente connessi alle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA).
Inerentemente all'area della PREVENZIONE il laureato in Osteopatia conoscerà:
- I principi di prevenzione per mantenere il benessere globale dei pazienti (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
- Le tecniche di valutazione e diagnosi precoce delle disfunzioni non patologiche dell'apparato muscolo-scheletrico (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO);
- Le metodiche per prevenire la diffusione di infezioni crociate durante la pratica dell'osteopatia (CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
- Tecniche preventive mirate alla prevenzione delle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscoloscheletrico (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, TIROCINIO);
- I metodi per l'educazione del paziente (CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE);
- Le tecniche per collaborare efficacemente con gli altri professionisti della prevenzione (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGMENT SANITARIO);
- Le tecniche e gli approcci per la preparazione atletica al fine di prevenire gli infortuni durante la pratica sportiva agonistica e non agonistica (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGMENT SANITARIO);
- le tecniche per ritrovare un equilibrio strutturale per esprimere una migliore funzionalità (prevenzione terziaria) (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA, CI TECNICHE MANUALI, CI TECNICHE OSTEOPATICHE1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2; CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
- le metodiche fisiche per la ripresa della giusta funzione (prevenzione terziaria) (CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2; CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA).
Inerentemente all'area RELAZIONALE il laureato in Osteopatia conoscerà:
- le teorie e le tecniche necessarie per poter interagire efficacemente con i pazienti di tutte le età, con i famigliari e/o tutori, con gli altri colleghi, con le istituzioni e con tutta la società, anche stranieri (CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, Tirocinio I, II e III anno).
Inerentemente all'area del MANAGEMENT il laureato in Osteopatia conoscerà:
- i principi della statistica in modo da poter analizzare i dati economico-sanitari indispensabili per essere aggiornati nel mondo del lavoro (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO);
- l'organizzazione dei sistemi sanitari, inclusi quelli europei, le modalità di programmazione sanitaria e di finanziamento (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE);
- i contesti sanitari, sociosanitari e professionali dei modelli sanitari nazionali ed europei (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE).
Inerentemente all'area della RICERCA il laureato in Osteopatia conoscerà:
-i principi della statistica in modo da poter interpretare criticamente la letteratura scientifica (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO);
- i principali motori scientifici, in modo da poter lavorare in primis alla propria tesi di laurea e poi potersi aggiornare costantemente (CI Metodologia scientifica, clinica e del management sanitario, CI Prevenzione e diagnosi in osteopatia, CI Osteopatia specialistica, Lingua inglese, Attività seminariale
Attività didattiche elettive, Tirocinio I, II e III anno, Laboratorio professionale).
Lo studente attraverso la frequenza di lezioni ex cathedra, laboratori, attività elettive e lo studio autonomo acquisisce le conoscenze e le capacità di comprensione elencate. Attraverso questo processo, saranno forniti agli studenti gli strumenti per poter passare da un sapere teorico alla messa in pratica in piena autonomia.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato in Osteopatia sarà in grado di applicare gli argomenti studiati durante il CdS, inerenti alle seguenti aree: scientifica e biomedica, professionale, relazionale, del management e della ricerca
In particolare, per quanto riguarda l'AREA SCIENTIFICA E BIOMEDICA, il laureato in Osteopatia sarà in grado di comprendere:
- il funzionamento del corpo umano, le malattie, e i processi biologici che influenzano la salute e il benessere (CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA; CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2);
- la composizione e le reazioni dei farmaci, la loro interazione con il corpo umano e la preparazione di soluzioni e miscele utilizzate in ambito clinico (CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1; LABORATORIO PROFESSIONALE);
-le procedure di disinfezione e sterilizzazione necessarie per evitare infezioni crociate (CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA);
- il funzionamento delle apparecchiature mediche, come le macchine per la risonanza magnetica (MRI) e i raggi X, e per capire i principi alla base delle tecniche diagnostiche e terapeutiche (CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO).
Per quanto riguarda l'AREA PROFESSIONALE il laureato triennale in “Osteopatia” sarà in grado di:
- esaminare i pazienti selezionando strategie e proposte innovative di intervento preventivo e somministrando validi e affidabili test, scale di valutazione relativi all'età e alle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA);
- comprendere i costituenti che sono alla base delle disfunzioni somatiche non riconducibili a patologia del sistema muscoloscheletrico sui quali si focalizza l'intervento (trattamento manuale e educazione terapeutica), in età evolutiva, adulta o geriatrica (CI TECNICHE MANUALI, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, TIROCINIO);
- sviluppare i migliori approcci terapeutici, tecnici e metodologici per la risoluzione dei problemi di salute della persona (CI TECNICHE MANUALI, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, TIROCINIO);
-pianificare il trattamento osteopatico e predisporre modalità di trattamento selezionando approcci e tecniche osteopatiche esclusivamente manuali, non invasive ed esterne, adeguate al paziente e al contesto clinico (CI TECNICHE MANUALI, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA);
- eseguire, in sicurezza e nel rispetto della dignità e della sensibilità del paziente, il trattamento manipolativo osteopatico attraverso tecniche specifiche e selezionate per il singolo paziente (CI TECNICHE MANUALI, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA);
-In riferimento alla diagnosi di competenza medica e all'indicazione al trattamento osteopatico, dopo aver interpretato i dati clinici, il laureato in osteopatia riconosce l'indicazione o la controindicazione al trattamento osteopatico (CI TECNICHE MANUALI, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, TIROCINIO);
- applicare la metodologia di una pratica basata sulle evidenze per valutare l'efficacia dei trattamenti osteopatici (CI TECNICHE MANUALI);
- applicare i sistemi di valutazione strutturata del paziente e delle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico, nella pratica preventiva della sintomatologia (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA);
- sintetizzare i dati della diagnosi funzionale e analizzarli per attuare il corretto trattamento osteopatico, riguardanti la gestione del paziente (CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, TIROCINIO);
- utilizzare indicatori di efficacia e di efficienza considerando le eventuali implicazioni etiche, legali e deontologiche che possono presentarsi nella pratica preventiva (CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, TIROCINIO);
- rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni di salute del paziente e programmare l'intervento osteopatico in ambito preventivo (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA, TIROCINIO);
- collaborare con il “team” di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, TIROCINIO);
- collaborare con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa e verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca per il miglioramento continuo delle attività in ambito preventivo (CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, LABORATORIO PROFESSIONALE).
Per quanto riguarda l'AREA della PREVENZIONE il laureato triennale in “Osteopatia” sarà in grado di:
-Applicare tecniche preventive (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
-Educare i pazienti (CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE);
-Collaborare con altri professionisti: (TIROCINIO I, TIROCINIO II, TIROCINIO III);
-Promuovere la salute: al fine di prevenire alterazioni dell'apparato muscolo scheletrico, promuove azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettività (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
-educare il paziente nelle abilità di autogestione dell'organismo e ne pianifica il percorso educativo anche in collaborazione con altri professionisti; a fine trattamento verifica le rispondenze tra metodologia attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
- Applicare le tecniche per far ritrovare al paziente un equilibrio strutturale al fine di esprimere una migliore funzionalità (prevenzione terziaria) (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO);
- Applicare metodiche fisiche per la ripresa della giusta funzione (prevenzione terziaria) (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE);
-Supportare gli atleti durante la fase di preparazione atletica al fine di prevenire gli infortuni durante la pratica sportiva agonistica e non agonistica (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO).
Per quanto riguarda l'AREA RELAZIONALE il laureato triennale in “Osteopatia” sarà in grado di:
- utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico specialistico delle discipline (INGLESE SCIENTIFICO);
-Interfacciarsi con tutte le tipologie di pazienti, dai neonati agli anziani, ai pazienti affetti da qualche fobia (CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE);
- coordinare organizzazioni semplici e complesse utilizzando strumenti e misure per la pianificazione, gestione delle risorse umane (TIROCINIO);
- applicare le teorie sulla leadership e il management per stipulare alleanze collaborative tra le diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo (TIROCINIO, LABORATORIO, ATTIVITA' A SCELTA).
Per quanto riguarda l'AREA del MANAGEMENT il laureato triennale in “Osteopatia” sarà in grado di:
- applicare le conoscenze acquisite per analizzare i processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, le strategie di gestione del personale, i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale al fine di promuovere nei servizi l'integrazione dei “team” per il raggiungimento di prestazioni sicure, efficaci, efficienti, rilevanti, sensibili alla cultura dell'utente, documentate in modo appropriato e fornite da personale competente. (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO);
- assumersi la responsabilità della qualità della propria pratica professionale (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, TIROCINIO);
- saper preparare un CV, affrontare un colloquio di selezione, gestire i contratti di lavoro (CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, ATTIVITA' A SCELTA).
Per quanto riguarda l'AREA della RICERCA il laureato triennale in “Osteopatia” sarà in grado di:
- effettuare una ricerca bibliografica sistematica e revisioni della letteratura, anche attraverso banche dati e i relativi aggiornamenti periodici, al fine di realizzare articoli scientifici e registri delle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico (CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, LABORATORIO);
-Essere in grado di analizzare criticamente la letteratura scientifica, in modo da potersi aggiornare costantemente (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO);
- applicare i modelli teorici, operativi e di ricerca allo specifico ambito osteopatico (CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, LABORATORIO, TIROCINIO);
- valutare criticamente gli studi pubblicati relativi alle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico, di gestione dei processi organizzativi e delle risorse umane, di formazione e di ricerca e dimostrare l'abilità di applicarla alle scelte professionali (CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, LABORATORIO, TIROCINIO).
In particolare, per quanto riguarda l'AREA SCIENTIFICA E BIOMEDICA, il laureato in Osteopatia sarà in grado di comprendere:
- il funzionamento del corpo umano, le malattie, e i processi biologici che influenzano la salute e il benessere (CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA; CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2);
- la composizione e le reazioni dei farmaci, la loro interazione con il corpo umano e la preparazione di soluzioni e miscele utilizzate in ambito clinico (CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1; LABORATORIO PROFESSIONALE);
-le procedure di disinfezione e sterilizzazione necessarie per evitare infezioni crociate (CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA);
- il funzionamento delle apparecchiature mediche, come le macchine per la risonanza magnetica (MRI) e i raggi X, e per capire i principi alla base delle tecniche diagnostiche e terapeutiche (CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO).
Per quanto riguarda l'AREA PROFESSIONALE il laureato triennale in “Osteopatia” sarà in grado di:
- esaminare i pazienti selezionando strategie e proposte innovative di intervento preventivo e somministrando validi e affidabili test, scale di valutazione relativi all'età e alle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA);
- comprendere i costituenti che sono alla base delle disfunzioni somatiche non riconducibili a patologia del sistema muscoloscheletrico sui quali si focalizza l'intervento (trattamento manuale e educazione terapeutica), in età evolutiva, adulta o geriatrica (CI TECNICHE MANUALI, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, TIROCINIO);
- sviluppare i migliori approcci terapeutici, tecnici e metodologici per la risoluzione dei problemi di salute della persona (CI TECNICHE MANUALI, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, TIROCINIO);
-pianificare il trattamento osteopatico e predisporre modalità di trattamento selezionando approcci e tecniche osteopatiche esclusivamente manuali, non invasive ed esterne, adeguate al paziente e al contesto clinico (CI TECNICHE MANUALI, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA);
- eseguire, in sicurezza e nel rispetto della dignità e della sensibilità del paziente, il trattamento manipolativo osteopatico attraverso tecniche specifiche e selezionate per il singolo paziente (CI TECNICHE MANUALI, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA);
-In riferimento alla diagnosi di competenza medica e all'indicazione al trattamento osteopatico, dopo aver interpretato i dati clinici, il laureato in osteopatia riconosce l'indicazione o la controindicazione al trattamento osteopatico (CI TECNICHE MANUALI, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, TIROCINIO);
- applicare la metodologia di una pratica basata sulle evidenze per valutare l'efficacia dei trattamenti osteopatici (CI TECNICHE MANUALI);
- applicare i sistemi di valutazione strutturata del paziente e delle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico, nella pratica preventiva della sintomatologia (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA);
- sintetizzare i dati della diagnosi funzionale e analizzarli per attuare il corretto trattamento osteopatico, riguardanti la gestione del paziente (CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, TIROCINIO);
- utilizzare indicatori di efficacia e di efficienza considerando le eventuali implicazioni etiche, legali e deontologiche che possono presentarsi nella pratica preventiva (CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, TIROCINIO);
- rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni di salute del paziente e programmare l'intervento osteopatico in ambito preventivo (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA, TIROCINIO);
- collaborare con il “team” di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, TIROCINIO);
- collaborare con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa e verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca per il miglioramento continuo delle attività in ambito preventivo (CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, LABORATORIO PROFESSIONALE).
Per quanto riguarda l'AREA della PREVENZIONE il laureato triennale in “Osteopatia” sarà in grado di:
-Applicare tecniche preventive (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
-Educare i pazienti (CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE);
-Collaborare con altri professionisti: (TIROCINIO I, TIROCINIO II, TIROCINIO III);
-Promuovere la salute: al fine di prevenire alterazioni dell'apparato muscolo scheletrico, promuove azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettività (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
-educare il paziente nelle abilità di autogestione dell'organismo e ne pianifica il percorso educativo anche in collaborazione con altri professionisti; a fine trattamento verifica le rispondenze tra metodologia attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA);
- Applicare le tecniche per far ritrovare al paziente un equilibrio strutturale al fine di esprimere una migliore funzionalità (prevenzione terziaria) (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO);
- Applicare metodiche fisiche per la ripresa della giusta funzione (prevenzione terziaria) (CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE);
-Supportare gli atleti durante la fase di preparazione atletica al fine di prevenire gli infortuni durante la pratica sportiva agonistica e non agonistica (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO).
Per quanto riguarda l'AREA RELAZIONALE il laureato triennale in “Osteopatia” sarà in grado di:
- utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico specialistico delle discipline (INGLESE SCIENTIFICO);
-Interfacciarsi con tutte le tipologie di pazienti, dai neonati agli anziani, ai pazienti affetti da qualche fobia (CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE);
- coordinare organizzazioni semplici e complesse utilizzando strumenti e misure per la pianificazione, gestione delle risorse umane (TIROCINIO);
- applicare le teorie sulla leadership e il management per stipulare alleanze collaborative tra le diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo (TIROCINIO, LABORATORIO, ATTIVITA' A SCELTA).
Per quanto riguarda l'AREA del MANAGEMENT il laureato triennale in “Osteopatia” sarà in grado di:
- applicare le conoscenze acquisite per analizzare i processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, le strategie di gestione del personale, i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale al fine di promuovere nei servizi l'integrazione dei “team” per il raggiungimento di prestazioni sicure, efficaci, efficienti, rilevanti, sensibili alla cultura dell'utente, documentate in modo appropriato e fornite da personale competente. (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO);
- assumersi la responsabilità della qualità della propria pratica professionale (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, TIROCINIO);
- saper preparare un CV, affrontare un colloquio di selezione, gestire i contratti di lavoro (CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, ATTIVITA' A SCELTA).
Per quanto riguarda l'AREA della RICERCA il laureato triennale in “Osteopatia” sarà in grado di:
- effettuare una ricerca bibliografica sistematica e revisioni della letteratura, anche attraverso banche dati e i relativi aggiornamenti periodici, al fine di realizzare articoli scientifici e registri delle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico (CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, LABORATORIO);
-Essere in grado di analizzare criticamente la letteratura scientifica, in modo da potersi aggiornare costantemente (CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO);
- applicare i modelli teorici, operativi e di ricerca allo specifico ambito osteopatico (CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, LABORATORIO, TIROCINIO);
- valutare criticamente gli studi pubblicati relativi alle disfunzioni somatiche non patologiche del sistema muscolo scheletrico, di gestione dei processi organizzativi e delle risorse umane, di formazione e di ricerca e dimostrare l'abilità di applicarla alle scelte professionali (CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, LABORATORIO, TIROCINIO).
Autonomia di giudizi
I laureati in Osteopatia saranno in grado di:
- prevedere e valutare gli effetti derivanti dalle proprie decisioni e attività, assumendosi la conseguente responsabilità (PROVA FINALE, ATTIVITA' A SCELTA, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, LABORATORIO);
- partecipare alle attività dei ricercatori per comprendere o contribuire agli approfondimenti in ambito della prevenzione (PROVA FINALE, ATTIVITA' A SCELTA, LABORATORIO);
- formulare autonome riflessioni attraverso il confronto multidisciplinare di carattere scientifico, giuridico, etico e deontologico (PROVA FINALE, ATTIVITA' A SCELTA, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, TIROCINIO).
Gli strumenti didattici finalizzati all'acquisizione delle suddette capacità includono lezioni ex cathedra, discussione di casi a piccoli gruppi con presentazioni in sessioni plenarie, seminari, studio guidato e individuale. Tali capacità verranno valutate attraverso esami certificativi scritti e/o orali, prove pratiche, report.
- prevedere e valutare gli effetti derivanti dalle proprie decisioni e attività, assumendosi la conseguente responsabilità (PROVA FINALE, ATTIVITA' A SCELTA, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, LABORATORIO);
- partecipare alle attività dei ricercatori per comprendere o contribuire agli approfondimenti in ambito della prevenzione (PROVA FINALE, ATTIVITA' A SCELTA, LABORATORIO);
- formulare autonome riflessioni attraverso il confronto multidisciplinare di carattere scientifico, giuridico, etico e deontologico (PROVA FINALE, ATTIVITA' A SCELTA, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, TIROCINIO).
Gli strumenti didattici finalizzati all'acquisizione delle suddette capacità includono lezioni ex cathedra, discussione di casi a piccoli gruppi con presentazioni in sessioni plenarie, seminari, studio guidato e individuale. Tali capacità verranno valutate attraverso esami certificativi scritti e/o orali, prove pratiche, report.
Abilità comunicative
I laureati in Osteopatia saranno in grado di:
-applicare le capacità di analisi del linguaggio e degli stili comunicativi di informazioni appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo preventivo, di promozione della salute, e/o con altri professionisti sanitari (PROVA FINALE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO);
-dimostrare di saper comunicare in pubblico (PROVA FINALE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, LABORATORIO);
-capacità di redigere rapporti e relazioni (PROVA FINALE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO).
La verifica di tali abilità avviene nella forma di seminari attraverso l'esposizione orale in piccoli gruppi al termine di un periodo di tirocinio professionalizzante durante il quale i laureati in Osteopatia elaboreranno una dissertazione scritta contenente gli obiettivi sopra descritti.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO (6 CFU)
CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE (5 CFU)
TIROCINIO I, II E III ANNO (60 CFU)
LABORATORI (4 CFU)
ATTIVITÀ ELETTIVE (6 CFU)
PROVA FINALE (7 CFU)
-applicare le capacità di analisi del linguaggio e degli stili comunicativi di informazioni appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo preventivo, di promozione della salute, e/o con altri professionisti sanitari (PROVA FINALE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO);
-dimostrare di saper comunicare in pubblico (PROVA FINALE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, LABORATORIO);
-capacità di redigere rapporti e relazioni (PROVA FINALE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO).
La verifica di tali abilità avviene nella forma di seminari attraverso l'esposizione orale in piccoli gruppi al termine di un periodo di tirocinio professionalizzante durante il quale i laureati in Osteopatia elaboreranno una dissertazione scritta contenente gli obiettivi sopra descritti.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO (6 CFU)
CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE (5 CFU)
TIROCINIO I, II E III ANNO (60 CFU)
LABORATORI (4 CFU)
ATTIVITÀ ELETTIVE (6 CFU)
PROVA FINALE (7 CFU)
Capacità di apprendimento
I laureati in Osteopatia saranno in grado di:
- Aggiornarsi continuamente con il fine di adottare pratiche professionali aggiornate alle linee guida ed alla recente letteratura scientifica (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIE, CI TECNICHE MANUALI, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, PROVA FINALE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO, LABORATORIO, INGLESE SCIENTIFICO, ATTIVITA' A SCELTA, CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA);
- Adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e informale, durante tutto l'arco della vita professionale anche attraverso ulteriori percorsi di formazione (PROVA FINALE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO);
- frequentare ulteriori percorsi di formazione superiore orientati alla professione, alla ricerca, al management sanitario e alla metodologia educativa (PROVA FINALE, ATTIVITA' A SCELTA, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO);
- utilizzare sistemi informatici, software e database completi per raccogliere, organizzare e catalogare le informazioni, identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura sull'argomento, analizzare criticamente il problema e le conoscenze attuali, sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica e facilitare la disseminazione dei risultati della ricerca (PROVA FINALE, ATTIVITA' A SCELTA, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, LABORATORIO).
Le capacità di apprendimento verranno acquisite nel percorso triennale dalle lezioni ex cathedra, stage, seminari con progetti di approfondimento ed elaborazione dello studio individuale previsto nelle attività della metodologia della ricerca e nell'attività svolta in preparazione della tesi. La verifica di queste capacità avviene attraverso la formulazione del problema di ricerca, la raccolta dei dati in base al contesto analizzato, la valutazione dell'evidenza raccolta, l'integrazione tra la raccolta e il problema/quesito formulato e la valutazione dell'intero percorso, interrogando le banche dati e analizzando criticamente le pubblicazioni scientifiche internazionali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA (8 CFU)
CI TECNICHE MANUALI (5 CFU)
CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO (11 CFU)
CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1 (6 CFU)
CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2 (9 CFU)
CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA (5 CFU)
CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1 (10 CFU)
CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2 (7 CFU)
CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA (6 CFU)
CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO (6 CFU)
CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE (5 CFU)
INGLESE SCIENTIFICO (2 CFU)
CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA (5 CFU)
CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA (13 CFU)
TIROCINIO I, II E III ANNO (60 CFU)
LABORATORI (4 CFU)
ATTIVITÀ ELETTIVE (6 CFU)
PROVA FINALE (7 CFU)
- Aggiornarsi continuamente con il fine di adottare pratiche professionali aggiornate alle linee guida ed alla recente letteratura scientifica (CI PRINCIPI DI OSTEOPATIE, CI TECNICHE MANUALI, CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO, CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1, CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2, TECNICHE OSTEOPATICHE 1, CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2, CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA, PROVA FINALE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO, LABORATORIO, INGLESE SCIENTIFICO, ATTIVITA' A SCELTA, CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA, CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA);
- Adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e informale, durante tutto l'arco della vita professionale anche attraverso ulteriori percorsi di formazione (PROVA FINALE, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO);
- frequentare ulteriori percorsi di formazione superiore orientati alla professione, alla ricerca, al management sanitario e alla metodologia educativa (PROVA FINALE, ATTIVITA' A SCELTA, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE, TIROCINIO);
- utilizzare sistemi informatici, software e database completi per raccogliere, organizzare e catalogare le informazioni, identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura sull'argomento, analizzare criticamente il problema e le conoscenze attuali, sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica e facilitare la disseminazione dei risultati della ricerca (PROVA FINALE, ATTIVITA' A SCELTA, CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO, LABORATORIO).
Le capacità di apprendimento verranno acquisite nel percorso triennale dalle lezioni ex cathedra, stage, seminari con progetti di approfondimento ed elaborazione dello studio individuale previsto nelle attività della metodologia della ricerca e nell'attività svolta in preparazione della tesi. La verifica di queste capacità avviene attraverso la formulazione del problema di ricerca, la raccolta dei dati in base al contesto analizzato, la valutazione dell'evidenza raccolta, l'integrazione tra la raccolta e il problema/quesito formulato e la valutazione dell'intero percorso, interrogando le banche dati e analizzando criticamente le pubblicazioni scientifiche internazionali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
CI PRINCIPI DI OSTEOPATIA (8 CFU)
CI TECNICHE MANUALI (5 CFU)
CI MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE DI INTERESSE OSTEOPATICO (11 CFU)
CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 1 (6 CFU)
CI ELEMENTI DI MEDICINA PER L'OSTEOPATIA 2 (9 CFU)
CI PREVENZIONE E DIAGNOSI IN OSTEOPATIA (5 CFU)
CI TECNICHE OSTEOPATICHE 1 (10 CFU)
CI TECNICHE OSTEOPATICHE 2 (7 CFU)
CI OSTEOPATIA SPECIALISTICA (6 CFU)
CI METODOLOGIA SCIENTIFICA, CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO (6 CFU)
CI SCIENZE COMPORTAMENTALI ED ECONOMICHE (5 CFU)
INGLESE SCIENTIFICO (2 CFU)
CI FISICA MEDICA, CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA (5 CFU)
CI BASI BIOLOGICHE ED ANATOMICHE DELL'OSTEOPATIA (13 CFU)
TIROCINIO I, II E III ANNO (60 CFU)
LABORATORI (4 CFU)
ATTIVITÀ ELETTIVE (6 CFU)
PROVA FINALE (7 CFU)
Requisiti di accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Osteopatia i candidati che siano in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero ritenuto idoneo.
Il numero degli ammessi al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale definita dal Mur.
Tutte le conoscenze richieste per accedere al CdS (sia competenze di base che specifiche) saranno chiaramente descritte e pubblicizzate sul sito web del CdS (https://www.unich.it/didattica/lauree-triennali-e-ciclo-unico/osteopatia) e del DSMOB (https://www.dsmob.unich.it).
Per essere ammessi al Corso di Laurea è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione nei campi della biologia, della chimica, della fisica e della matematica.
Il numero degli ammessi al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale definita dal Mur.
Tutte le conoscenze richieste per accedere al CdS (sia competenze di base che specifiche) saranno chiaramente descritte e pubblicizzate sul sito web del CdS (https://www.unich.it/didattica/lauree-triennali-e-ciclo-unico/osteopatia) e del DSMOB (https://www.dsmob.unich.it).
Per essere ammessi al Corso di Laurea è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione nei campi della biologia, della chimica, della fisica e della matematica.
Esame finale
Per essere ammesso all'esame finale di Laurea, che ha valore abilitante, lo studente deve aver superato tutti gli esami e conseguite tutte le idoneità previste. La prova finale per il conseguimento del titolo è composta di due parti:
a) una prova pratica consistente nella stesura di un piano di trattamento osteopatico, di un caso clinico scelto dalla Commissione d'esame
b) discussione di un elaborato scritto, redatto durante il 3° anno di corso con la supervisione di un docente scelto dallo studente tra i docenti titolari di una delle discipline affrontate durante il percorso.
Il conseguimento dell'idoneità nella prova di cui al punto a) è indispensabile per essere ammessi alla discussione della tesi.
a) una prova pratica consistente nella stesura di un piano di trattamento osteopatico, di un caso clinico scelto dalla Commissione d'esame
b) discussione di un elaborato scritto, redatto durante il 3° anno di corso con la supervisione di un docente scelto dallo studente tra i docenti titolari di una delle discipline affrontate durante il percorso.
Il conseguimento dell'idoneità nella prova di cui al punto a) è indispensabile per essere ammessi alla discussione della tesi.
Profili Professionali
Profili Professionali
Osteopata
a) pianifica il trattamento osteopatico e predispone modalità di trattamento selezionando approcci e tecniche osteopatiche esclusivamente manuali, non invasive ed esterne, adeguate al paziente ed al contesto clinico;
b) esegue, in sicurezza e nel rispetto della dignità e della sensibilità del paziente, il trattamento manipolativo osteopatico attraverso tecniche specifiche e selezionate per il singolo paziente;
c) valuta gli esiti del trattamento osteopatico, ne verifica l'appropriatezza e pianifica il follow-up condividendoli con il paziente, con eventuali caregiver e/o con altri professionisti sanitari;
d) al fine di prevenire alterazioni dell'apparato muscolo scheletrico, promuove azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettività; educa il paziente nelle abilità di autogestione dell'organismo e ne pianifica il percorso educativo anche in collaborazione con altri professionisti; a fine trattamento verifica le rispondenze tra metodologia attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale; reindirizza il paziente al medico inviante quando i sintomi persistono oltre i tempi previsti o peggiorano (art.2 DPR n. 131/2021).
Nel corso di studi gli studenti devono acquisire competenze professionali specifiche (saper fare) nell’ambito dell’anatomia palpatoria, delle tecniche palpatorie, della valutazione clinica, dei trattamenti osteopatici.
a) Osteopata presso Ospedali o presidi pubblici
b) Osteopata presso Cliniche private (libera professione)
c) Carriera accademica nell’ambito dell’osteopatia (previo conseguimento di una laurea magistrale e dottorato di ricerca).
Insegnamenti
Insegnamenti (23)
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
OST01C - FISICA APPLICATA ALLA VALUTAZIONE E ALLA DIAGNOSI IN OSTEOPATIA
Primo Semestre (07/10/2025 - 31/01/2026)
- 2025
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
3 CFU
30 ore
5 CFU
50 ore
1 CFU
10 ore
OST03B - VALUTAZIONE OSTEOPATICA: ESAME OBIETTIVO ED ESAME MOTORIO
Primo Semestre (07/10/2025 - 31/01/2026)
- 2025
3 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
4 CFU
40 ore
OST05A - PRINCIPI DI NEUROSCIENZE APPLICATI IN TERAPIA MANUALE
Secondo Semestre (03/03/2026 - 30/05/2026)
- 2025
2 CFU
20 ore
3 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
OST06D - STORIA,EVOLUZIONE E DEONTOLOGIA DELL'OSTEOPATIA
Secondo Semestre (03/03/2026 - 30/05/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
5 CFU
50 ore
10 CFU
250 ore
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Persone
Persone (16)
Ricercatori a tempo determinato
Ricercatori a tempo determinato
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato
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