Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
I laureati in Tecniche di laboratorio biomedico sono professionisti sanitari dell'area tecnico-diagnostica. Sono quindi
professionisti sanitari, in grado di effettuare in autonomia analisi biomediche e biotecnologiche a scopo diagnostico nei
laboratori di analisi e di ricerca.
Sono altresì responsabili del risultato analitico conseguito e garantiscono la qualità del processo analitico. Il Corso di in Tecniche di laboratorio Biomedico viene articolato in aree di apprendimento che consentono allo studente di acquisire adeguate conoscenze:
- dei fondamenti delle discipline propedeutiche e biologiche;
- nelle discipline caratterizzanti la professione del Tecnico di Laboratorio Biomedico (D.M. 26/9/1994 n. 745), che riguardano i processi analitici e le analisi chimico-cliniche, microbiologiche, di anatomia patologica e sala settoria, di biochimica clinica, patologia clinica, di ematologia,di immunoematologia, di farmacotossicologia, , di biologia molecolare, di genetica medica nelle varie aree della diagnostica di laboratorio. In modo peculiare, nel nostro corso di studi, sono state attivate discipline inerenti le biotecnologie avanzate in Medicina Predittiva e discipline relative al settore delle attività degli istituti
di zoo-profilassi e agroalimentare con l'intento di preparare professionisti utili anche alle industrie agroalimentari, farmaceutiche e ai laboratori di ricerca.
Gli obbiettivi formativi specifici del corso sono quindi volti a preparare un professionista tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico che sia in grado di:
- attuare la verifica del materiale biologico da analizzare e gestirne il campionamento in conformità della richiesta nelle varie aree della Medicina di Laboratorio e in ambiti laboratoristici diversi;
- eseguire la fase analitica utilizzando metodi e tecnologie appropriate, nel rispetto delle raccomandazioni e dei requisiti di qualità del laboratorio in cui opera;
- saper valutare in modo critico l'attendibilità dei risultati dei test e delle analisi, partecipando attivamente anche allo sviluppo di sistemi di controllo della validità dei test e delle analisi di laboratorio.
Parimenti egli/ella dovrà:
- conoscere la legislazione del lavoro e quella sanitaria relativa alla propria professione;
- possedere le conoscenze di discipline integrative e affini nell'ambito delle scienze umane e psicopedagogiche, delle scienze del management sanitario e delle scienze inter-disciplinari;
- conoscere, applicare e far rispettare dai colleghi, per quanto di propria competenza, le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, collaborando alla valutazione dei rischi e all'implementazione delle misure di prevenzione e protezione;
- saper utilizzare strumenti informatici quali banche dati e motori di ricerca per acquisire nuove conoscenze inerenti le discipline di laboratorio, utilizzando tali informazioni per contribuire allo sviluppo e all'implementazione di metodiche analitiche nonché per una propria crescita professionale e personale, in linea con lo sviluppo tecnologico e scientifico;
- avere familiarità con il metodo scientifico e capacità di applicarlo in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche da rispettare anche nei rapporti con gli utenti o con altri professionisti del settore sanitario;
- avere capacità di comprensione e relazione nonché adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione con utenza, colleghi e altri professionisti, sanitari e non;
- avere capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
- essere in grado di utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e nello scambio di informazioni generali;
- essere in grado di stendere rapporti tecnico-scientifici.
Al primo anno del percorso verranno affrontate alcune discipline propedeutiche quali Fisica,Informatica e Sistemi di Elaborazione delle Informazioni e Statistica associate a quattro corsi integrati di Scienze Biomediche con i moduli di Anatomia,Istologia Genetica, Biologia applicata,Biochimica,Patologia generale e Fisiologia per acquisire le conoscenze di base. Già dal secondo semestre affronteranno lo studio delle Scienze di Patologia Clinica e delle Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio inerenti alla Patologia Clinica con concomitante frequenza dei Laboratori ospedalieri di Patologia clinica sotto la guida di Tecnici di Laboratorio strutturati con funzione di tutor professionalizzanti dando così l'avvio al percorso di tirocinio professionalizzante che li impegnerà per tutta la durata del Corso di studi nelle varie aree della Medicina di Laboratorio, fino al raggiungimento del numero di ore complessive previste dai 60 CFU attribuiti all'intero iter di formativo professionalizzante. L'insegnamento della lingua Inglese (6 CFU) è posto al primo anno ma particolare cura e attenzione si avrà all'apprendimento della stessa durante tutto il percorso formativo erogando frequentemente materiale didattico in lingua.
Nel secondo anno affronteranno lo studio della Microbiologia,della Parassitologia e delle tecniche di laboratorio ad essa associate, dell'Immunoematologia e delle relative tecniche sempre mediante lezioni frontali pomeridiane e frequenza degli specifici laboratori ospedalieri nelle ore mattutine. Saranno altresì impegnati nello studio delle Scienze interdisciplinari cliniche quali l'Oncologia, le Malattie Infettive, l'Endocrinologia e la Radiodiagnostica che permetteranno la comprensione dei principali processi patologici per i quali vengono richieste cospicue indagini laboratoristiche a scopo diagnostico che impegneranno costantemente il Tecnico di Laboratorio nell'esercizio della professione. Parimenti, a completamento della conoscenza dei processi patologici e della possibilità di cura di essi studieranno la Farmacologia e la Farmacotossicologia introducendo anche gli aspetti delle preparazioni galeniche. Sempre al secondo anno saranno erogate discipline inerenti la Metodologia della ricerca e la Deontologia professionale per indirizzare lo studente all'utilizzo di banche dati e motori di ricerca conferendo familiarità con il metodo scientifico per contribuire allo sviluppo e alla implementazione di metodiche analitiche per la futura crescita professionale ponendo le basi culturali per la preparazione della tesi di laurea che nel nostro corso di studi è sempre di tipo sperimentale.
Il terzo anno è dedicato all'apprendimento dell'Anatomia patologica e della Citodiagnostica (lezioni frontali e concomitante frequenza del laboratorio) con particolare riferimento alle tecniche di processamento dei campioni tissutali e cellulari per la visualizzazione al microscopio ottico e alle tecniche immunoistochimiche e molecolari che oggi caratterizzano questa branca della medicina di laboratorio fortemente volta alla diagnosi preventiva e predittiva delle patologie neoplastiche.
Il Corso integrato di Biotecnologie avanzate e Medicina predittiva posto al II semestre caratterizza ulteriormente il percorso formativo del nostro Corso preparando professionisti con esperienze di analisi biotecnologiche nel settore della Medicina e Terapia personalizzata. Le ore di tirocinio professionalizzante associate a queste discipline verranno svolte nei laboratori di ricerca della nostra università.
Il corso integrato Scienze e Tecnologie alimentari supporta la preparazione di professionisti tecnici di laboratorio da impiegare nel settore Zooprofilattico ed Agroalimentare, Gli aspetti professionalizzanti possono essere acquisiti a scelta dello studente frequentando l'istituto zooprofilattico del Lazio e della Toscana con cui il nostro Corso è convenzionato.
I corsi integrati di Scienze umane psicopedagogiche e Management sanitario nonché le Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari contribuiscono a raggiungere gli obbiettivi di formazione relativi a capacità relazionali con colleghi, utenza e altri professionisti sanitari, capacità di lavorare in team e acquisire competenze sui meccanismi gestionali delle aziende sanitarie.della prevenzione dei servizi.
professionisti sanitari, in grado di effettuare in autonomia analisi biomediche e biotecnologiche a scopo diagnostico nei
laboratori di analisi e di ricerca.
Sono altresì responsabili del risultato analitico conseguito e garantiscono la qualità del processo analitico. Il Corso di in Tecniche di laboratorio Biomedico viene articolato in aree di apprendimento che consentono allo studente di acquisire adeguate conoscenze:
- dei fondamenti delle discipline propedeutiche e biologiche;
- nelle discipline caratterizzanti la professione del Tecnico di Laboratorio Biomedico (D.M. 26/9/1994 n. 745), che riguardano i processi analitici e le analisi chimico-cliniche, microbiologiche, di anatomia patologica e sala settoria, di biochimica clinica, patologia clinica, di ematologia,di immunoematologia, di farmacotossicologia, , di biologia molecolare, di genetica medica nelle varie aree della diagnostica di laboratorio. In modo peculiare, nel nostro corso di studi, sono state attivate discipline inerenti le biotecnologie avanzate in Medicina Predittiva e discipline relative al settore delle attività degli istituti
di zoo-profilassi e agroalimentare con l'intento di preparare professionisti utili anche alle industrie agroalimentari, farmaceutiche e ai laboratori di ricerca.
Gli obbiettivi formativi specifici del corso sono quindi volti a preparare un professionista tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico che sia in grado di:
- attuare la verifica del materiale biologico da analizzare e gestirne il campionamento in conformità della richiesta nelle varie aree della Medicina di Laboratorio e in ambiti laboratoristici diversi;
- eseguire la fase analitica utilizzando metodi e tecnologie appropriate, nel rispetto delle raccomandazioni e dei requisiti di qualità del laboratorio in cui opera;
- saper valutare in modo critico l'attendibilità dei risultati dei test e delle analisi, partecipando attivamente anche allo sviluppo di sistemi di controllo della validità dei test e delle analisi di laboratorio.
Parimenti egli/ella dovrà:
- conoscere la legislazione del lavoro e quella sanitaria relativa alla propria professione;
- possedere le conoscenze di discipline integrative e affini nell'ambito delle scienze umane e psicopedagogiche, delle scienze del management sanitario e delle scienze inter-disciplinari;
- conoscere, applicare e far rispettare dai colleghi, per quanto di propria competenza, le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, collaborando alla valutazione dei rischi e all'implementazione delle misure di prevenzione e protezione;
- saper utilizzare strumenti informatici quali banche dati e motori di ricerca per acquisire nuove conoscenze inerenti le discipline di laboratorio, utilizzando tali informazioni per contribuire allo sviluppo e all'implementazione di metodiche analitiche nonché per una propria crescita professionale e personale, in linea con lo sviluppo tecnologico e scientifico;
- avere familiarità con il metodo scientifico e capacità di applicarlo in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche da rispettare anche nei rapporti con gli utenti o con altri professionisti del settore sanitario;
- avere capacità di comprensione e relazione nonché adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione con utenza, colleghi e altri professionisti, sanitari e non;
- avere capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
- essere in grado di utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e nello scambio di informazioni generali;
- essere in grado di stendere rapporti tecnico-scientifici.
Al primo anno del percorso verranno affrontate alcune discipline propedeutiche quali Fisica,Informatica e Sistemi di Elaborazione delle Informazioni e Statistica associate a quattro corsi integrati di Scienze Biomediche con i moduli di Anatomia,Istologia Genetica, Biologia applicata,Biochimica,Patologia generale e Fisiologia per acquisire le conoscenze di base. Già dal secondo semestre affronteranno lo studio delle Scienze di Patologia Clinica e delle Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio inerenti alla Patologia Clinica con concomitante frequenza dei Laboratori ospedalieri di Patologia clinica sotto la guida di Tecnici di Laboratorio strutturati con funzione di tutor professionalizzanti dando così l'avvio al percorso di tirocinio professionalizzante che li impegnerà per tutta la durata del Corso di studi nelle varie aree della Medicina di Laboratorio, fino al raggiungimento del numero di ore complessive previste dai 60 CFU attribuiti all'intero iter di formativo professionalizzante. L'insegnamento della lingua Inglese (6 CFU) è posto al primo anno ma particolare cura e attenzione si avrà all'apprendimento della stessa durante tutto il percorso formativo erogando frequentemente materiale didattico in lingua.
Nel secondo anno affronteranno lo studio della Microbiologia,della Parassitologia e delle tecniche di laboratorio ad essa associate, dell'Immunoematologia e delle relative tecniche sempre mediante lezioni frontali pomeridiane e frequenza degli specifici laboratori ospedalieri nelle ore mattutine. Saranno altresì impegnati nello studio delle Scienze interdisciplinari cliniche quali l'Oncologia, le Malattie Infettive, l'Endocrinologia e la Radiodiagnostica che permetteranno la comprensione dei principali processi patologici per i quali vengono richieste cospicue indagini laboratoristiche a scopo diagnostico che impegneranno costantemente il Tecnico di Laboratorio nell'esercizio della professione. Parimenti, a completamento della conoscenza dei processi patologici e della possibilità di cura di essi studieranno la Farmacologia e la Farmacotossicologia introducendo anche gli aspetti delle preparazioni galeniche. Sempre al secondo anno saranno erogate discipline inerenti la Metodologia della ricerca e la Deontologia professionale per indirizzare lo studente all'utilizzo di banche dati e motori di ricerca conferendo familiarità con il metodo scientifico per contribuire allo sviluppo e alla implementazione di metodiche analitiche per la futura crescita professionale ponendo le basi culturali per la preparazione della tesi di laurea che nel nostro corso di studi è sempre di tipo sperimentale.
Il terzo anno è dedicato all'apprendimento dell'Anatomia patologica e della Citodiagnostica (lezioni frontali e concomitante frequenza del laboratorio) con particolare riferimento alle tecniche di processamento dei campioni tissutali e cellulari per la visualizzazione al microscopio ottico e alle tecniche immunoistochimiche e molecolari che oggi caratterizzano questa branca della medicina di laboratorio fortemente volta alla diagnosi preventiva e predittiva delle patologie neoplastiche.
Il Corso integrato di Biotecnologie avanzate e Medicina predittiva posto al II semestre caratterizza ulteriormente il percorso formativo del nostro Corso preparando professionisti con esperienze di analisi biotecnologiche nel settore della Medicina e Terapia personalizzata. Le ore di tirocinio professionalizzante associate a queste discipline verranno svolte nei laboratori di ricerca della nostra università.
Il corso integrato Scienze e Tecnologie alimentari supporta la preparazione di professionisti tecnici di laboratorio da impiegare nel settore Zooprofilattico ed Agroalimentare, Gli aspetti professionalizzanti possono essere acquisiti a scelta dello studente frequentando l'istituto zooprofilattico del Lazio e della Toscana con cui il nostro Corso è convenzionato.
I corsi integrati di Scienze umane psicopedagogiche e Management sanitario nonché le Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari contribuiscono a raggiungere gli obbiettivi di formazione relativi a capacità relazionali con colleghi, utenza e altri professionisti sanitari, capacità di lavorare in team e acquisire competenze sui meccanismi gestionali delle aziende sanitarie.della prevenzione dei servizi.
Conoscenze e capacità di comprensione
Lo studente attraverso le discipline propedeutiche di base conosce e comprende:
• i principi di Fisica (medica), Biologia applicata, Genetica medica, Anatomia umana ed Istologia, Chimica medica e Biochimica sistematica ed applicata;
• la Fisiologia umana e la Patologia generale;
• i principi base di Informatica, Elaborazione delle Informazioni e statistica medica, nell'area della Medicina di laboratorio, con particolare riferimento alla gestione dei Sistemi in uso;
• i principi della Psicologia Generale, Diritto del Lavoro ed Organizzazione dei Servizi Sanitari in Medicina di Laboratorio;
• i principi della Metodologia della Ricerca e dell'HTA;
• i principi dell'Etica e della Deontologia Professionale;
• i principi della Sicurezza e Qualità nella Medicina di Laboratorio come parte costitutiva del diritto alla salute del Cittadino.
Nell'Area di Apprendimento dell'Anatomia Patologica lo studente conosce e comprende:
• l' anatomia patologica delle forme neoplastiche umane più frequenti
• le nozioni di base di biologia molecolare e tecniche attuali per la diagnostica molecolare in anatomia patologica
• le basi metodologiche delle tecniche istologiche e citologiche utilizzate nella pratica clinica anatomo-patologica
• le tipologie di esami anatomo-patologici diagnostici
• Modalità di prelievo tissutale e citologico
• Tipologie di conservazione del materiale biologico
• la modalità di raccolta in fase liquida dei campioni citologici
• le procedure di accettazione del materiale citologico e bioptico
• esame macroscopico del pezzo chirurgico, con riferimenti all'esame estemporaneo
• Principi generali delle principali tecniche di fissazione, di processazione, di inclusione del materiale in paraffina e taglio dello stesso
• Protocolli di allestimento, taglio e colorazione secondo le linee guida internazionali
• Metodiche di colorazione del vetrino istologico
anatomia patologica delle forme neoplastiche umane più frequenti
• i requisiti logistici, strumentali e le procedure di controllo di qualità per l'utilizzo ai fini diagnostici delle tecniche istocitologiche
• Il referto anatomo-patologico
• Come allestire un campione istologico su cui eseguire la metodica di colorazione immunoistochimica
• Tipi di anticorpi e metodi di produzione degli anticorpi monoclonali e policlonali
• Tecniche di identificazione e localizzazione dell'antigene: coniugazione degli anticorpi con traccianti fluorescenti ed enzimi
• Tecniche di smascheramento o recupero degli antigeni
• Applicazioni dell'immunoistochimica in Anatomia Patologica
• Metodiche di allestimento dei campioni istologici mediante Tissue-MicroArray (TMA)
• Metodiche automatizzate di allestimento e lettura dei preparati istologici
• Ruolo delle tecniche di biologia molecolare nella diagnostica anatomo-patologica con particolare riferimento alle metodiche di allestimento di FISH e CISH
• Le modalità di estrazione del DNA e dell'RNA da campioni biologici di sangue, citologici e tissutali con metodica manuale e metodiche standardizzate
• Le Metodiche per la determinazione dello stato mutazionale: PCR, real-time e sequenziamento genico
• Sequenziamento secondo Sanger: manuale ed automatizzato mediante capillare
• Pirosequenziamento
• Terapie molecolari 'mirate' in ambito oncologico: tecniche di biologia molecolare per la valutazione dell'espressione di marcatori molecolari di tipo 'teranostico'
• Tecniche citologiche, striscio, strato sottile, cotocentrifugazione e cell block; sistemi di automazione: Thin prep processor, fissazione e colorazione.
• Interpretazione diagnostica dei preparati al microscopio criteri di benignità, sistemi di refertazione in citologia urinaria; citologia dei versamenti, citologia polmonare, citologia da agoaspirazione.
• Citologia cervicovaginale, screening di popolazione, dal Pat Test all'HPV DNA TEST, storia naturale delle infezioni da HPV, citologia delle lesioni HPV-indotte e sistema Bethesda di refertazione.
Nell'Area di apprendimento della Microbiologia lo studente conosce e comprende:
il concetto di specie e la classificazione dei microrganismi.
la descrizione, patogenesi, diagnosi di laboratorio, misure di controllo e profilassi dei maggiori batteri di interesse medico
la descrizione, patogenesi, diagnosi di laboratorio, misure di controllo e profilassi dei principali virus responsabili di malattie nell' uomo e dei Prioni.
la forma e struttura della cellula e della spora batterica.
la riproduzione, il metabolismo, l'azione patogena, le mutazioni e ricombinazione dei batteri;
i principi generali, meccanismo d'azione e resistenza ai Agenti antimicrobici;
la struttura e classificazione dei virus animali, la strategia di replicazione virale e l'azione patogena;
le infezioni nosocomiali;
l'importanza di adottare Procedure; Istruzioni Operative; Tracciabilità del processo analitico in un laboratorio di Microbiologia certificato.
Nell'Area di apprendimento della Patologia Clinica conosce e comprende:
la pianificazione e realizzazione delle Attività tecnico-diagnostiche strettamente inerenti alle alterazioni ed alle eventuali interazioni patologiche relative alle Patologie trattate;
il corretto utilizzo delle Apparecchiature complesse di Laboratorio necessarie all'effettuazione degli esami specifici agli argomenti trattati;
la valutazione critica, sulla base delle conoscenze ed esperienze acquisite, dei risultati ottenuti applicando le specifiche Metodiche di Laboratorio;
i risultati ottenuti nell'ambito del relativo controllo di Qualità;
le Metodiche di Laboratorio dei test dinamico-funzionali, necessarie alla valutazione del metabolismo ormonale fisiologico e patologico.
in maniera appropriata, il significato dei principali test indici di funzione alterata dell'organo emuntore;
il corretto utilizzo Tecniche molecolari per lo studio delle funzioni geniche;
la correlazione tra espressione genica e parametri clinici in progressione tumorale;
il corretto utilizzo delle Tecniche in vitro ed in vivo per lo studio dei meccanismi molecolari coinvolti nel controllo della progressione tumorale;
le analisi biotecnologiche per la Medicina e Terapia personalizzata.
Il laureato sarà in grado di:
applicare le metodiche per la valutazione critica e l'interpretazione clinica dei risultati delle principali indagini
diagnostiche di laboratorio.
applicare i criteri per la valutazione critica ed interpretativa dei risultati delle metodiche di laboratorio utilizzate.
applicare i criteri per la valutazione critica e l'interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche di
laboratorio nelle patologie epatiche, cardiovascolare, dell'emostasi e nelle patologie eredo- costituzionali e delle tecniche
molecolari impegnate nella diagnostica delle neoplasie.
Lo studente nell'Area di apprendimento della Immunoematologia conosce e comprende:
La Fisiologia e morfologia delle cellule del sangue, Emopoiesi, Leucemie acute e croniche, Linfomi, Anemie, Fisiopatologia dell'Emostasi, Coagulopatie;
La raccolta, produzione, controllo di Qualità e conservazione degli emocomponenti e dei plasma derivati;
Organizzazione ed Accreditamento istituzionale di un Centro Trasfusionale;
Il sistema AB0, il sistema Rh e gli altri gruppi ematici, Genetica dei gruppi sanguigni e Tecniche di rilevamento;
La malattia emolitica autoimmune e La malattia emolitica neonatale;
Gli antigeni piastrinici e la loro rilevanza in medicina trasfusionale.
• i principi di Fisica (medica), Biologia applicata, Genetica medica, Anatomia umana ed Istologia, Chimica medica e Biochimica sistematica ed applicata;
• la Fisiologia umana e la Patologia generale;
• i principi base di Informatica, Elaborazione delle Informazioni e statistica medica, nell'area della Medicina di laboratorio, con particolare riferimento alla gestione dei Sistemi in uso;
• i principi della Psicologia Generale, Diritto del Lavoro ed Organizzazione dei Servizi Sanitari in Medicina di Laboratorio;
• i principi della Metodologia della Ricerca e dell'HTA;
• i principi dell'Etica e della Deontologia Professionale;
• i principi della Sicurezza e Qualità nella Medicina di Laboratorio come parte costitutiva del diritto alla salute del Cittadino.
Nell'Area di Apprendimento dell'Anatomia Patologica lo studente conosce e comprende:
• l' anatomia patologica delle forme neoplastiche umane più frequenti
• le nozioni di base di biologia molecolare e tecniche attuali per la diagnostica molecolare in anatomia patologica
• le basi metodologiche delle tecniche istologiche e citologiche utilizzate nella pratica clinica anatomo-patologica
• le tipologie di esami anatomo-patologici diagnostici
• Modalità di prelievo tissutale e citologico
• Tipologie di conservazione del materiale biologico
• la modalità di raccolta in fase liquida dei campioni citologici
• le procedure di accettazione del materiale citologico e bioptico
• esame macroscopico del pezzo chirurgico, con riferimenti all'esame estemporaneo
• Principi generali delle principali tecniche di fissazione, di processazione, di inclusione del materiale in paraffina e taglio dello stesso
• Protocolli di allestimento, taglio e colorazione secondo le linee guida internazionali
• Metodiche di colorazione del vetrino istologico
anatomia patologica delle forme neoplastiche umane più frequenti
• i requisiti logistici, strumentali e le procedure di controllo di qualità per l'utilizzo ai fini diagnostici delle tecniche istocitologiche
• Il referto anatomo-patologico
• Come allestire un campione istologico su cui eseguire la metodica di colorazione immunoistochimica
• Tipi di anticorpi e metodi di produzione degli anticorpi monoclonali e policlonali
• Tecniche di identificazione e localizzazione dell'antigene: coniugazione degli anticorpi con traccianti fluorescenti ed enzimi
• Tecniche di smascheramento o recupero degli antigeni
• Applicazioni dell'immunoistochimica in Anatomia Patologica
• Metodiche di allestimento dei campioni istologici mediante Tissue-MicroArray (TMA)
• Metodiche automatizzate di allestimento e lettura dei preparati istologici
• Ruolo delle tecniche di biologia molecolare nella diagnostica anatomo-patologica con particolare riferimento alle metodiche di allestimento di FISH e CISH
• Le modalità di estrazione del DNA e dell'RNA da campioni biologici di sangue, citologici e tissutali con metodica manuale e metodiche standardizzate
• Le Metodiche per la determinazione dello stato mutazionale: PCR, real-time e sequenziamento genico
• Sequenziamento secondo Sanger: manuale ed automatizzato mediante capillare
• Pirosequenziamento
• Terapie molecolari 'mirate' in ambito oncologico: tecniche di biologia molecolare per la valutazione dell'espressione di marcatori molecolari di tipo 'teranostico'
• Tecniche citologiche, striscio, strato sottile, cotocentrifugazione e cell block; sistemi di automazione: Thin prep processor, fissazione e colorazione.
• Interpretazione diagnostica dei preparati al microscopio criteri di benignità, sistemi di refertazione in citologia urinaria; citologia dei versamenti, citologia polmonare, citologia da agoaspirazione.
• Citologia cervicovaginale, screening di popolazione, dal Pat Test all'HPV DNA TEST, storia naturale delle infezioni da HPV, citologia delle lesioni HPV-indotte e sistema Bethesda di refertazione.
Nell'Area di apprendimento della Microbiologia lo studente conosce e comprende:
il concetto di specie e la classificazione dei microrganismi.
la descrizione, patogenesi, diagnosi di laboratorio, misure di controllo e profilassi dei maggiori batteri di interesse medico
la descrizione, patogenesi, diagnosi di laboratorio, misure di controllo e profilassi dei principali virus responsabili di malattie nell' uomo e dei Prioni.
la forma e struttura della cellula e della spora batterica.
la riproduzione, il metabolismo, l'azione patogena, le mutazioni e ricombinazione dei batteri;
i principi generali, meccanismo d'azione e resistenza ai Agenti antimicrobici;
la struttura e classificazione dei virus animali, la strategia di replicazione virale e l'azione patogena;
le infezioni nosocomiali;
l'importanza di adottare Procedure; Istruzioni Operative; Tracciabilità del processo analitico in un laboratorio di Microbiologia certificato.
Nell'Area di apprendimento della Patologia Clinica conosce e comprende:
la pianificazione e realizzazione delle Attività tecnico-diagnostiche strettamente inerenti alle alterazioni ed alle eventuali interazioni patologiche relative alle Patologie trattate;
il corretto utilizzo delle Apparecchiature complesse di Laboratorio necessarie all'effettuazione degli esami specifici agli argomenti trattati;
la valutazione critica, sulla base delle conoscenze ed esperienze acquisite, dei risultati ottenuti applicando le specifiche Metodiche di Laboratorio;
i risultati ottenuti nell'ambito del relativo controllo di Qualità;
le Metodiche di Laboratorio dei test dinamico-funzionali, necessarie alla valutazione del metabolismo ormonale fisiologico e patologico.
in maniera appropriata, il significato dei principali test indici di funzione alterata dell'organo emuntore;
il corretto utilizzo Tecniche molecolari per lo studio delle funzioni geniche;
la correlazione tra espressione genica e parametri clinici in progressione tumorale;
il corretto utilizzo delle Tecniche in vitro ed in vivo per lo studio dei meccanismi molecolari coinvolti nel controllo della progressione tumorale;
le analisi biotecnologiche per la Medicina e Terapia personalizzata.
Il laureato sarà in grado di:
applicare le metodiche per la valutazione critica e l'interpretazione clinica dei risultati delle principali indagini
diagnostiche di laboratorio.
applicare i criteri per la valutazione critica ed interpretativa dei risultati delle metodiche di laboratorio utilizzate.
applicare i criteri per la valutazione critica e l'interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche di
laboratorio nelle patologie epatiche, cardiovascolare, dell'emostasi e nelle patologie eredo- costituzionali e delle tecniche
molecolari impegnate nella diagnostica delle neoplasie.
Lo studente nell'Area di apprendimento della Immunoematologia conosce e comprende:
La Fisiologia e morfologia delle cellule del sangue, Emopoiesi, Leucemie acute e croniche, Linfomi, Anemie, Fisiopatologia dell'Emostasi, Coagulopatie;
La raccolta, produzione, controllo di Qualità e conservazione degli emocomponenti e dei plasma derivati;
Organizzazione ed Accreditamento istituzionale di un Centro Trasfusionale;
Il sistema AB0, il sistema Rh e gli altri gruppi ematici, Genetica dei gruppi sanguigni e Tecniche di rilevamento;
La malattia emolitica autoimmune e La malattia emolitica neonatale;
Gli antigeni piastrinici e la loro rilevanza in medicina trasfusionale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Lo studente ed il laureato in Tecniche di laboratorio biomedico, utilizzerà le nozioni di base acquisite e sarà da esse supportato in ogni procedura di laboratorio che preveda l' applicazione di tecniche consolidate o lo sviluppo di nuove metodologie.
La conoscenza dell'eziologia dei processi morbosi, il relativo meccanismo patogenetico, le reazioni
agli agenti patogeni e le conseguenze per l'organismo costituiscono prerequisito fondamentale per la comprensione delle modalità diagnostiche utilizzate nelle varie aree della Medicina di Laboratorio.
Sarà in grado di:
• analizzare le procedure strumentali e comprendere gli errori in riferimento a descrizioni operative di interesse biologico;.
• applicare le tecniche per comprendere le alterazioni cellulari e tissutali, i meccanismi specifici della risposta immunitaria nella trasformazione neoplastica;
• applicare le tecniche inerenti ai principali meccanismi di regolazione ormonale;
• applicare le competenze specifiche ed indispensabili per l'utilizzo appropriato dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) previsti dalle vigenti normative sia per quanto riguarda la manipolazione di materiale organico sia per il suo corretto smaltimento, nonché l'utilizzo in totale sicurezza di reagenti di laboratorio.
• utilizzare i principi base di informatica, nell'area del laboratorio, con particolare riferimento all'archiviazione di dati e referti di interesse clinico sanitario;
• sarà in grado di applicare le conoscenze per comprendere ed applicare i processi di ricerca di informazioni sul Web;
• di traslare i principi della psicologia relativi alle emozioni, gli stati motivazionali e la loro influenza sul comportamento in ambito lavorativo.
Il laureato in tecniche di laboratorio biomedico sarà in grado di:
• gestire l'acquisizione di materiale cellulare e tissutale, verificarne la congruità in termini di buona conservazione e processarlo nel modo più appropriato per la risoluzione del quesito diagnostico
• applicare tecniche istocitologiche,immunoistocitochimiche e molecolari su campioni biologici tissutali e cellulari conoscendone le potenzialità e l'utilità nella diagnostica preventiva e predittiva delle patologie neoplastiche ponendo particolare attenzione ai protocolli vigenti in laboratorio e ai controlli di qualità richiesti
• analizzare criticamente i risultati e porre in essere tutte le strategie migliorative che consentano al Patologo di formulare una diagnosi maggiormente rispondente al quesito clinico posto.
• Il laureato sarà in grado:
di applicare le tecniche nel settore della microbiologia, con particolare attenzione all'ambito batteriologico, e nei
percorsi da utilizzare per la diagnosi di infezione.
di applicare le tecniche di uso corrente in microbiologia necessarie a far crescere, classificare ed identificare i
batteri; con procedure sia tradizionali che innovative dedicate alla ricerca dei virus e/o dei loro componenti nei diversi
materiali biologici.
di applicare le tecniche in uso nei laboratori di diagnostica e ricerca virologica per quanto riguarda i virus a DNA e RNA
di applicare le tecniche di laboratorio per evidenziare i miceti patogeni e svelare la presenza di protozoi patogeni
per l'uomo nei diversi materiali patologici.
di applicare le tecniche parassitologiche utilizzate nei laboratori diagnostici veterinari al fine di diagnosticare
l'infestazione degli animali e/o negli alimenti di origine animale.
di applicare le tecniche relative ai principi generali delle malattie causate da agenti infettivi, dispone delle
conoscenze essenziali per identificare l'eziologia,l' epidemiologia, la clinica, i principi diagnostici e le linee-guida terapeutiche e
di profilassi delle principali malattie infettive.
Il laureato sarà in grado di:
applicare le metodiche per la valutazione critica e l'interpretazione clinica dei risultati delle principali indagini
diagnostiche di laboratorio.
applicare i criteri per la valutazione critica ed interpretativa dei risultati delle metodiche di laboratorio utilizzate.
applicare i criteri per la valutazione critica e l'interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche di
laboratorio nelle patologie epatiche, cardiovascolare, dell'emostasi e nelle patologie eredo- costituzionali e delle tecniche
molecolari impegnate nella diagnostica delle neoplasie.
Il laureato sarà in grado di applicare le principali metodiche e tecniche diagnostiche utilizzate nel laboratorio di Immunoematologia.
La conoscenza dell'eziologia dei processi morbosi, il relativo meccanismo patogenetico, le reazioni
agli agenti patogeni e le conseguenze per l'organismo costituiscono prerequisito fondamentale per la comprensione delle modalità diagnostiche utilizzate nelle varie aree della Medicina di Laboratorio.
Sarà in grado di:
• analizzare le procedure strumentali e comprendere gli errori in riferimento a descrizioni operative di interesse biologico;.
• applicare le tecniche per comprendere le alterazioni cellulari e tissutali, i meccanismi specifici della risposta immunitaria nella trasformazione neoplastica;
• applicare le tecniche inerenti ai principali meccanismi di regolazione ormonale;
• applicare le competenze specifiche ed indispensabili per l'utilizzo appropriato dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) previsti dalle vigenti normative sia per quanto riguarda la manipolazione di materiale organico sia per il suo corretto smaltimento, nonché l'utilizzo in totale sicurezza di reagenti di laboratorio.
• utilizzare i principi base di informatica, nell'area del laboratorio, con particolare riferimento all'archiviazione di dati e referti di interesse clinico sanitario;
• sarà in grado di applicare le conoscenze per comprendere ed applicare i processi di ricerca di informazioni sul Web;
• di traslare i principi della psicologia relativi alle emozioni, gli stati motivazionali e la loro influenza sul comportamento in ambito lavorativo.
Il laureato in tecniche di laboratorio biomedico sarà in grado di:
• gestire l'acquisizione di materiale cellulare e tissutale, verificarne la congruità in termini di buona conservazione e processarlo nel modo più appropriato per la risoluzione del quesito diagnostico
• applicare tecniche istocitologiche,immunoistocitochimiche e molecolari su campioni biologici tissutali e cellulari conoscendone le potenzialità e l'utilità nella diagnostica preventiva e predittiva delle patologie neoplastiche ponendo particolare attenzione ai protocolli vigenti in laboratorio e ai controlli di qualità richiesti
• analizzare criticamente i risultati e porre in essere tutte le strategie migliorative che consentano al Patologo di formulare una diagnosi maggiormente rispondente al quesito clinico posto.
• Il laureato sarà in grado:
di applicare le tecniche nel settore della microbiologia, con particolare attenzione all'ambito batteriologico, e nei
percorsi da utilizzare per la diagnosi di infezione.
di applicare le tecniche di uso corrente in microbiologia necessarie a far crescere, classificare ed identificare i
batteri; con procedure sia tradizionali che innovative dedicate alla ricerca dei virus e/o dei loro componenti nei diversi
materiali biologici.
di applicare le tecniche in uso nei laboratori di diagnostica e ricerca virologica per quanto riguarda i virus a DNA e RNA
di applicare le tecniche di laboratorio per evidenziare i miceti patogeni e svelare la presenza di protozoi patogeni
per l'uomo nei diversi materiali patologici.
di applicare le tecniche parassitologiche utilizzate nei laboratori diagnostici veterinari al fine di diagnosticare
l'infestazione degli animali e/o negli alimenti di origine animale.
di applicare le tecniche relative ai principi generali delle malattie causate da agenti infettivi, dispone delle
conoscenze essenziali per identificare l'eziologia,l' epidemiologia, la clinica, i principi diagnostici e le linee-guida terapeutiche e
di profilassi delle principali malattie infettive.
Il laureato sarà in grado di:
applicare le metodiche per la valutazione critica e l'interpretazione clinica dei risultati delle principali indagini
diagnostiche di laboratorio.
applicare i criteri per la valutazione critica ed interpretativa dei risultati delle metodiche di laboratorio utilizzate.
applicare i criteri per la valutazione critica e l'interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche di
laboratorio nelle patologie epatiche, cardiovascolare, dell'emostasi e nelle patologie eredo- costituzionali e delle tecniche
molecolari impegnate nella diagnostica delle neoplasie.
Il laureato sarà in grado di applicare le principali metodiche e tecniche diagnostiche utilizzate nel laboratorio di Immunoematologia.
Autonomia di giudizi
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico deve:
- dimostrare di essere responsabile degli atti di sua competenza, svolgendo con autonomia tecnico-professionale le prestazioni lavorative in diretta collaborazione con altro personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza;
- esercitare il proprio pensiero critico per erogare prestazioni tecnico diagnostiche efficaci;
- essere responsabile, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del proprio operato, nell'ambito delle specifiche funzioni, in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili, e verificare la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura;
- dimostrare capacità di tenere in considerazione anche gli altri operatori nell'esercizio delle proprie azioni;
- partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui opera.
- applicare i principi etici nel proprio comportamento professionale.
Strumenti didattici: lezioni frontali, laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in locali attrezzati, tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale.
Modalità di verifica: relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/professionali, discussione di casi pratici di rilevanza clinica.
- dimostrare di essere responsabile degli atti di sua competenza, svolgendo con autonomia tecnico-professionale le prestazioni lavorative in diretta collaborazione con altro personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza;
- esercitare il proprio pensiero critico per erogare prestazioni tecnico diagnostiche efficaci;
- essere responsabile, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del proprio operato, nell'ambito delle specifiche funzioni, in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili, e verificare la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura;
- dimostrare capacità di tenere in considerazione anche gli altri operatori nell'esercizio delle proprie azioni;
- partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui opera.
- applicare i principi etici nel proprio comportamento professionale.
Strumenti didattici: lezioni frontali, laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in locali attrezzati, tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale.
Modalità di verifica: relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/professionali, discussione di casi pratici di rilevanza clinica.
Abilità comunicative
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico deve saper:
- dimostrare capacità di comunicazione e di ascolto nei confronti dell'utenza e dei diversi professionisti sanitari con i quali convive in ambiente lavorativo o viene occasionalmente in contatto, utilizzando forme comunicative sia scritte che verbali. In particolare, egli deve dimostrare di saper compilare la modulistica dedicata, comunicando in forma verbale e scritta in modo chiaro, conciso e professionale, tecnicamente e grammaticalmente accurato, al fine anche di veicolare idee, porre problemi e trovare le relative soluzioni.
- stabilire relazioni efficaci e collaborative con gli altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali;
- dimostrare la capacità di utilizzare le tecnologie informative e informatiche nella propria realtà lavorativa.
Strumenti didattici: lezioni frontali in d'aula, tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale.
Modalità di verifica: relazioni orali sugli aspetti comunicativi; incontri periodici con i tutor e con il coordinatore; presentazione orale e scritta di progetti.
- dimostrare capacità di comunicazione e di ascolto nei confronti dell'utenza e dei diversi professionisti sanitari con i quali convive in ambiente lavorativo o viene occasionalmente in contatto, utilizzando forme comunicative sia scritte che verbali. In particolare, egli deve dimostrare di saper compilare la modulistica dedicata, comunicando in forma verbale e scritta in modo chiaro, conciso e professionale, tecnicamente e grammaticalmente accurato, al fine anche di veicolare idee, porre problemi e trovare le relative soluzioni.
- stabilire relazioni efficaci e collaborative con gli altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali;
- dimostrare la capacità di utilizzare le tecnologie informative e informatiche nella propria realtà lavorativa.
Strumenti didattici: lezioni frontali in d'aula, tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale.
Modalità di verifica: relazioni orali sugli aspetti comunicativi; incontri periodici con i tutor e con il coordinatore; presentazione orale e scritta di progetti.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico deve sviluppare durante il corso dei suoi studi le seguenti capacità di:
- autovalutazione delle proprie competenze, sapendo individuare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento nonché pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni;
- condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro;
- studio indipendente;
- ricerca di informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, ricorrendo sia a fonti primarie (studi di ricerca) che secondarie (linee guida, revisioni sistematiche).
Tali capacità saranno raggiunte nel loro complesso ed in modo compiuto attraverso la frequenza obbligatoria del Tirocinio professionalizzante e delle attività di laboratorio didattico, sotto la guida di un tutor.
Strumenti didattici: lezioni frontali in aula, seminari, tirocinio.
Modalità di verifica: la valutazione delle capacità di apprendimento, sarà attuata mediante esami teorico-pratici, discussione su particolari aspetti tecnico/professionali correlati a casi clinici; relazioni scritte e orali su detti aspetti tecnico/professionali; ricerche e produzione di materiali didattici.
- autovalutazione delle proprie competenze, sapendo individuare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento nonché pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni;
- condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro;
- studio indipendente;
- ricerca di informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, ricorrendo sia a fonti primarie (studi di ricerca) che secondarie (linee guida, revisioni sistematiche).
Tali capacità saranno raggiunte nel loro complesso ed in modo compiuto attraverso la frequenza obbligatoria del Tirocinio professionalizzante e delle attività di laboratorio didattico, sotto la guida di un tutor.
Strumenti didattici: lezioni frontali in aula, seminari, tirocinio.
Modalità di verifica: la valutazione delle capacità di apprendimento, sarà attuata mediante esami teorico-pratici, discussione su particolari aspetti tecnico/professionali correlati a casi clinici; relazioni scritte e orali su detti aspetti tecnico/professionali; ricerche e produzione di materiali didattici.
Requisiti di accesso
Possono essere ammessi al Corso di Studio in Tecniche di Laboratorio Biomedico i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al corso dovrebbero comprendere buona capacità al contatto umano e al lavoro di gruppo nonché ad analizzare e risolvere i problemi.
Per essere ammessi al Corso di Studio in Tecniche di Laboratorio Biomedico è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione nei campi della biologia e della chimica. Per gli studenti ammessi al Corso con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno attivate delle attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.
I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al corso dovrebbero comprendere buona capacità al contatto umano e al lavoro di gruppo nonché ad analizzare e risolvere i problemi.
Per essere ammessi al Corso di Studio in Tecniche di Laboratorio Biomedico è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione nei campi della biologia e della chimica. Per gli studenti ammessi al Corso con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno attivate delle attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.
Esame finale
La prova finale si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di un elaborato e sua dissertazione.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministero della Salute, in due sessioni definite a livello nazionale.
E' prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di un elaborato e sua dissertazione.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministero della Salute, in due sessioni definite a livello nazionale.
E' prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
Profili Professionali
Profili Professionali
Tecnici di laboratorio di analisi cliniche - (3.2.2.3.1)
- Gestione della fase pre-analitica, come elemento essenziale della qualità dell'intero processo analitico;
- applicazioni metodologiche e tecnico-diagnostiche per la gestione del processo analitico nell'ambito dei laboratorio di: Anatomia Patologica, Biochimica Clinica, Patologia Clinica, Microbiologia e Virologia, Biologia Molecolare, Medicina Trasfusionale, Genetica Medica, Farmacologia e Tossicologia;
- mantenimento di elevati standard di qualità e di sicurezza nei diversi contesti di laboratorio mediante controllo e verifica del corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvedendo alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti;
- esecuzione di preparazioni galeniche nel rispetto delle norme vigenti, di cui il tecnico deve avere la necessaria conoscenza acquisita durante il CdS;
- esecuzione di test volti a determinare la presenza di tossici e contaminanti microbici/virali in ambito animale (istituti zooprofilattci) e vegetale (industrie agro-alimentari);
- determinazioni di sostanze tossiche e loro metaboliti in liquidi e tessuti biologici (istituti di medicina legale e similari).
I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico possono svolgere la loro attività in strutture di laboratorio pubbliche o private, autorizzate secondo la normativa vigente, sia in regime di dipendenza che libero professionale.
In particolare gli sbocchi occupazionali sono individuabili:
- nelle diverse aree specialistiche dei laboratori ospedalieri ed extraospedalieri appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale e nelle analoghe strutture private e degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS);
- nei laboratori di controllo di qualità in campo biomedico e dell'industria farmaceutica;
- nei laboratori di analisi e controllo delle Agenzie Regionali della Prevenzione e Protezione dell'ambiente;
- nelle industrie di produzione e agenzie di commercializzazione operanti nel settore della diagnostica di laboratorio;
- nei laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria del settore biomedico ed in campo zooprofilattico e delle biotecnologie
Tecnico di Laboratorio nei settori:
- SSN (sia in laboratori per analisi biochimico-cliniche della ASL che in laboratori privati, convenzionati e non, e in farmacie ospedaliere per preparazioni galeniche)
- industriale (es.: farmaceutico, agro-alimentare)
- istituti zooprolfilattici
- dipartimenti universitari (laboratori di ricerca)
- forze armate (es.: laboratori di tossicologia connessi alal medicina legale)
Insegnamenti
Insegnamenti (57)
4 CFU
40 ore
TL11A12A - INFORMATICA E SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
3 CFU
30 ore
3 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
4 CFU
40 ore
4 CFU
40 ore
3 CFU
30 ore
3 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
TL21B2A - ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI IN MEDICINA DI LABORATORIO
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
TL21B333C - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
1 CFU
10 ore
TL21B333E - PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE DEGLI ANIMALI
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
1 CFU
10 ore
4 CFU
40 ore
4 CFU
40 ore
2 CFU
20 ore
10 CFU
250 ore
TL21U1U - ATTIVITA' SEMINARIALI II ANNO II SEMESTRE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
3 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
TL22B444D - FARMACOTOSSICOLOGIA E GALENICA FARMACEUTICA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
4 CFU
40 ore
3 CFU
30 ore
3 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
10 CFU
250 ore
3 CFU
30 ore
3 CFU
30 ore
TL31C11H - ANATOMIA PATOLOGICA E DIAGNOSTICA MOLECOLARE
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
TL31L33 - LABORATORIO DI RICERCA III ANNO II SEMESTRE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
50 ore
3 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
10 CFU
250 ore
10 CFU
250 ore
TL31U1B - ATTIVITA' SEMINARIALI TERZO ANNO SECONDO SEMESTRE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
3 CFU
30 ore
TL32C33D - SCIENZE TECNICHE DI PATOLOGIA MOLECOLARE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
1 CFU
10 ore
TL32C33E - BIOTECNOLOGIE AVANZATE IN MEDICINA PREDITTIVA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
TL32C33F - SCIENZE TECNICHE DI BIOCHIMICA CLINICA MOLECOLARE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
TL32C3F - ANALISI BIOTECNOLOGICHE E PROTOCOLLI DI MEDICINA PREDITTIVA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
6 CFU
60 ore
1 CFU
25 ore
20 CFU
500 ore
3 CFU
0 ore
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Persone
Persone (41)
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fasciaDIRETTORE DI DIPARTIMENTO
Docenti
Docenti
Ricercatori
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato
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