Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
I Laureati nella classe sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-sanitaria che svolgono metodologie tecniche su esecuzioni del clinico-medico in attuazione di quanto previsto dai regolamenti concernenti il ruolo delle individuazioni dei profili professionali definiti con decreto del Ministero della sanità.
Il CdS si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti:
I laureati in Dietista devono dotarsi di una adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'Italiano, nell'ambito specifico di competenza per lo scambio di informazioni generali.
Sulla base di un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali,il Dietista, quale operatore sanitario cui competono le attribuzioni previste dal Ministero della Sanità del 14.09.1994, n. 744 e successive modificazioni e integrazioni, deve essere in grado di svolgere tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all'attuazione delle politiche alimentari, nel rispetto della normativa vigente. I laureati in dietistica organizzano e coordinano le attività specifiche relative all'alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collaborano con gli organi preposti alla tutela dell'aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione; elaborano, formulano ed attuano le diete prescritte dal medico e ne controllano l'accettabilità da parte del paziente; collaborano con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare; studiano ed elaborano la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianificano l'organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati; svolgono attività didattico-educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta, tale da consentire il recupero e il mantenimento di un buono stato di salute del singolo, di collettività e di gruppi di popolazione.
Lo studente deve sapere applicare, anche attraverso il tirocinio, le conoscenze relative alla propria pratica professionale e saper partecipare alla identificazione dei bisogno di salute e alla pianificazione, erogazione, e valutazione dell'assistenza dietetica sia su singole persone che alla collettività nella garanzia di una corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche-terapeutiche; deve altresì conoscere i principi bioetici generali, quelli deontologici, giuridici e medico legali del profilo professionale del dietista. Deve, infine, sapersi orientare per ulteriori approfondimenti specialistici
Essi svolgono la loro attività professionale in conformità a protocolli di intesa stipulati tra le università e le regioni in sede ospedaliera, policlinici universitari, IRCCS, e altre strutture del servizio sanitario nazionale nonché presso istituzioni private accreditate. Le strutture sede di formazione devono avere i requisiti minimi stabiliti dalla legge.
La durata del Corso è di tre anni:
1° anno finalizzato a fornire le conoscenze nelle discipline di base, e i fondamenti della disciplina professionale, volti all'applicazione dei principi dell'alimentazione in generale e alla dietetica in particolare, questo attraverso un percorso formativo articolato che parte dalla conoscenza degli alimenti ,alla ristorazione collettiva per arrivare alla dietoterapia .Per quanto riguarda il tirocinio del 1° anno il programma si sviluppa nell'ambito della ristorazione collettiva in quanto la specificità professionale del dietista è quella di saper coniugare gli aspetti organizzativi e igienico sanitari a quelli nutrizionali.
2° anno finalizzato alle conoscenze nutrizionali atte ad affrontare i problemi i di salute in area medica e chirurgica,specialistica, materno-infantile , oncologica, e nell'ambito dei disturbi del comportamento alimentare. Sono previste più esperienze di tirocinio nell'ambito clinico nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese. E' importante che il dietista impegnato nel trattamento nutrizionale, ponga al centro del proprio intervento il paziente e le sue esigenze, applicando le indicazioni fornite dalle linee guide nazionali e internazionali.
3° anno finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumenta la rilevanza assegnata all'esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti. Sono previste attività formative volte a sviluppare competenze metodologiche per comprendere la ricerca scientifica e anche a supporto dell'elaborato di tesi.
Il numero di crediti da acquisire mediamente per ogni anno è di 60, per un totale di 180 crediti. Il credito formativo universitario è l'unità di misura del lavoro di apprendimento necessario allo studente per l'espletamento delle attività formative prescritte per il conseguimento del titolo di studio. A un Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono 25 ore di lavoro di apprendimento, comprensive delle ore di lezione, di lezione teorico-pratiche, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e di altre attività formative, ivi comprese le ore di studio individuale.
Ogni CFU, a seconda della tipologia dell'attività formativa, può valere: 10 ore di lezione frontale + 15 ore di studio dedicato all'auto-apprendimento dello studente; 15 ore di tirocinio di Laboratorio + 10 ore di studio dedicato all'auto-apprendimento.
Per tirocinio si intende attività di tirocinio svolta nelle strutture formative delle Aziende Sanitarie Locali, oppure presso le strutture della ristorazione collettiva sia pubblica che privata.
Il CdS si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti:
I laureati in Dietista devono dotarsi di una adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'Italiano, nell'ambito specifico di competenza per lo scambio di informazioni generali.
Sulla base di un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali,il Dietista, quale operatore sanitario cui competono le attribuzioni previste dal Ministero della Sanità del 14.09.1994, n. 744 e successive modificazioni e integrazioni, deve essere in grado di svolgere tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all'attuazione delle politiche alimentari, nel rispetto della normativa vigente. I laureati in dietistica organizzano e coordinano le attività specifiche relative all'alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collaborano con gli organi preposti alla tutela dell'aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione; elaborano, formulano ed attuano le diete prescritte dal medico e ne controllano l'accettabilità da parte del paziente; collaborano con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare; studiano ed elaborano la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianificano l'organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati; svolgono attività didattico-educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta, tale da consentire il recupero e il mantenimento di un buono stato di salute del singolo, di collettività e di gruppi di popolazione.
Lo studente deve sapere applicare, anche attraverso il tirocinio, le conoscenze relative alla propria pratica professionale e saper partecipare alla identificazione dei bisogno di salute e alla pianificazione, erogazione, e valutazione dell'assistenza dietetica sia su singole persone che alla collettività nella garanzia di una corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche-terapeutiche; deve altresì conoscere i principi bioetici generali, quelli deontologici, giuridici e medico legali del profilo professionale del dietista. Deve, infine, sapersi orientare per ulteriori approfondimenti specialistici
Essi svolgono la loro attività professionale in conformità a protocolli di intesa stipulati tra le università e le regioni in sede ospedaliera, policlinici universitari, IRCCS, e altre strutture del servizio sanitario nazionale nonché presso istituzioni private accreditate. Le strutture sede di formazione devono avere i requisiti minimi stabiliti dalla legge.
La durata del Corso è di tre anni:
1° anno finalizzato a fornire le conoscenze nelle discipline di base, e i fondamenti della disciplina professionale, volti all'applicazione dei principi dell'alimentazione in generale e alla dietetica in particolare, questo attraverso un percorso formativo articolato che parte dalla conoscenza degli alimenti ,alla ristorazione collettiva per arrivare alla dietoterapia .Per quanto riguarda il tirocinio del 1° anno il programma si sviluppa nell'ambito della ristorazione collettiva in quanto la specificità professionale del dietista è quella di saper coniugare gli aspetti organizzativi e igienico sanitari a quelli nutrizionali.
2° anno finalizzato alle conoscenze nutrizionali atte ad affrontare i problemi i di salute in area medica e chirurgica,specialistica, materno-infantile , oncologica, e nell'ambito dei disturbi del comportamento alimentare. Sono previste più esperienze di tirocinio nell'ambito clinico nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese. E' importante che il dietista impegnato nel trattamento nutrizionale, ponga al centro del proprio intervento il paziente e le sue esigenze, applicando le indicazioni fornite dalle linee guide nazionali e internazionali.
3° anno finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumenta la rilevanza assegnata all'esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti. Sono previste attività formative volte a sviluppare competenze metodologiche per comprendere la ricerca scientifica e anche a supporto dell'elaborato di tesi.
Il numero di crediti da acquisire mediamente per ogni anno è di 60, per un totale di 180 crediti. Il credito formativo universitario è l'unità di misura del lavoro di apprendimento necessario allo studente per l'espletamento delle attività formative prescritte per il conseguimento del titolo di studio. A un Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono 25 ore di lavoro di apprendimento, comprensive delle ore di lezione, di lezione teorico-pratiche, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e di altre attività formative, ivi comprese le ore di studio individuale.
Ogni CFU, a seconda della tipologia dell'attività formativa, può valere: 10 ore di lezione frontale + 15 ore di studio dedicato all'auto-apprendimento dello studente; 15 ore di tirocinio di Laboratorio + 10 ore di studio dedicato all'auto-apprendimento.
Per tirocinio si intende attività di tirocinio svolta nelle strutture formative delle Aziende Sanitarie Locali, oppure presso le strutture della ristorazione collettiva sia pubblica che privata.
Autonomia di giudizi
L'autonomia di giudizio in termini di acquisizione consapevole con riferimento a: valutazione e interpretazione di dati sperimentali di laboratorio e loro utilizzo in ambito alimentare, nutrizionale e tecnologico; valutazione critica della qualità dei processi per la produzione, la trasformazione dei prodotti alimentari; scelta di protocolli nutrizionali sia in ambito fisiologico che clinico ; valutazione del rischio e della sicurezza in ambito alimentare e nutrizionale; principi di deontologia professionale e approccio scientifico alle problematiche bioetiche.
L'autonomia di giudizio è acquisita mediante attività didattiche che prevedono sia lezioni frontali, sia esercitazioni teorico pratiche sia attività di laboratorio che tirocinio professionalizzante.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale, l'elaborato scritto, simulazione di casi clinici in nutrizione umana e clinica, project work e report.
L'autonomia di giudizio è acquisita mediante attività didattiche che prevedono sia lezioni frontali, sia esercitazioni teorico pratiche sia attività di laboratorio che tirocinio professionalizzante.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale, l'elaborato scritto, simulazione di casi clinici in nutrizione umana e clinica, project work e report.
Abilità comunicative
L'abilità nella comunicazione in termini di acquisizione di adeguate competenze e strumenti per le tecniche di comunicazione con riferimento a: comunicazione in lingua italiana e inglese, scritta e orale; abilita' informatiche, elaborazione e presentazione dati; capacità di lavorare in gruppo; trasmissione e divulgazione dell' informazione su temi del settore alimentare e nutrizionale (informazioni a pazienti e familiari da parte del dietista di elementi relativi all'efficacia di protocolli dieteteici, somministrazione di diari alimentari, counseling nutrizionale, all'interazione fra più farmaci e alimenti, alla tollerabilità locale e tossicità da contaminanti : fitofarmaci, additivi.
L'abilità nella comunicazione è acquisita mediante attività didattiche che prevedono sia lezioni frontali, sia esercitazioni teorico pratiche sia attività di laboratorio che tirocinio professionalizzante.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale, l'elaborato scritto, simulazione di casi clinici in nutrizione umana e clinica, project work e report.
L'abilità nella comunicazione è acquisita mediante attività didattiche che prevedono sia lezioni frontali, sia esercitazioni teorico pratiche sia attività di laboratorio che tirocinio professionalizzante.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale, l'elaborato scritto, simulazione di casi clinici in nutrizione umana e clinica, project work e report.
Capacità di apprendimento
Capacità di apprendere in termini di adeguate acquisizioni per lo sviluppo e l'approfondimento di ulteriori competenze, con riferimento a: Consultazione di materiale bibliografico, Consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, Strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze in ambito della nutrizione umana e clinica, della chimica bromatologica e delle tecnologie e biotecnologie alimentari e capacità di apprendere come programmare e realizzare specifici progetti di ricerca in ambito pubblico o privato nel settore alimentare e nutrizionale.
La capacità di apprendimento viene acquisita durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale, l'elaborato scritto, simulazione di casi clinici in nutrizione umana e clinica, project work e report.
La capacità di apprendimento viene acquisita durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale, l'elaborato scritto, simulazione di casi clinici in nutrizione umana e clinica, project work e report.
Requisiti di accesso
Possono essere ammessi al CdS in Dietistica i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore quinquennale o di titolo estero equipollente.
L'accesso al primo anno, le cui modalità saranno di anno in anno indicate nel bando concorsuale di Ateneo, sarà subordinato al superamento di una prova di ammissione che consisterà nella soluzione di quiz a risposta multipla su argomenti di Logica e cultura generale, Biologia,Chimica, Fisica e matematica.
Agli studenti ammessi al Corso con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi nelle discipline per le quali risulti un debito formativo.
Il Consiglio di Corso di Studio istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito
della valutazione dei corsi corrispondenti.
L'accesso al primo anno, le cui modalità saranno di anno in anno indicate nel bando concorsuale di Ateneo, sarà subordinato al superamento di una prova di ammissione che consisterà nella soluzione di quiz a risposta multipla su argomenti di Logica e cultura generale, Biologia,Chimica, Fisica e matematica.
Agli studenti ammessi al Corso con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi nelle discipline per le quali risulti un debito formativo.
Il Consiglio di Corso di Studio istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito
della valutazione dei corsi corrispondenti.
Esame finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Studio, lo Studente deve:
a) Aver seguito con profitto tutte le attività didattiche frontali del CdS, ivi inclusi tutti i Corsi Integrati, ed aver superato tutti gli esami;
a) aver ottenuto, complessivamente, 180 CFU articolati nei tre anni di Corso di studio;
b) aver regolarmente svolto tutta l'attività professionalizzante obbligatoria ed aver superato con votazione minima pari a 18 trentesimi l'esame del Tirocinio obbligatorio formativo professionalizzante altresì valutato e certificato, al termine del terzo anno, mediante verbalizzazione;
c) aver sostenuto e superato l'ultimo appello d'esame del III Anno non meno di 30 giorni prima dell'inizio sessione di Studio. In premessa a ciò, i docenti del III Anno devono stabilire gli appelli d'esame almeno 30 giorni prima della data di seduta di Laurea, onde consentire alla Segreteria Studenti di preparare in tempo utile la documentazione dei Laureandi;
d) aver consegnato alla Segreteria Unificata Studenti:
►almeno 90 (novanta) giorni prima della sessione di Studio:
• la domanda di Laurea indirizzata al Magnifico Rettore;
► almeno 20 (venti) giorni lavorativi prima della sessione di Studio:
• il libretto universitario dove risultino regolarmente registrati sia l'avvenuta frequenza da parte dello studente alle attività didattiche, sia gli Esami di profitto sostenuti, nell'intero periodo del Corso di Studio;
• il libretto del tirocinio, regolarmente compilato e firmato , dove risultino registrati sia l'avvenuta frequenza da parte dello studente alle attività professionalizzanti obbligatorie del tirocinio, sia gli Esami del tirocinio sostenuti, nell'intero periodo del Corso di Studio;
• il frontespizio della tesi,
• l'Alma Laurea,
• il verbale d'esame di Prova Finale
►almeno 7 (sette) giorni lavorativi prima della sessione di Laurea:
• n. 1(una) copia della Tesi di Studio su supporto CD.
La prova finale si compone di:
• una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
• la dissertazione di un elaborato di tesi redatto dallo studente su un argomento affrontato in maniera specifica ed individuale, volto a dimostrare la acquisita capacità di affrontare argomenti professionali in modo originale ed autonomo.
Il giudizio relativo alla prova pratica, deve essere considerato dalla Commissione al fine dell'assegnazione del voto finale di Studio. Il punteggio attribuito dalla Commissione è:
da 18/30 a 21/30 = punti 1;
da 22/30 a 24/30 = punti 2;
da 25/30 a 27/30 = punti 3;
da 28/30 a 30/30 = punti 4.
Nel caso di esito negativo della prova pratica, lo studente non può essere ammesso alla discussione dell'elaborato di tesi. In questo caso il Presidente della Commissione rende noto tramite affissione nella sede in cui è svolta la prova pratica e prima dell'espletamento della discussione dell'elaborato di tesi, l'esito dell'esame e l'indicazione delle modalità per effettuare l'accesso agli atti.
La Commissione delibera a maggioranza dei propri membri. In caso di parità, prevale il voto del Presidente.
La Commissione redige apposito verbale dello svolgimento e dell'esito della prova pratica e il Presidente della Commissione cura l'affissione dei risultati della prova pratica presso la sede in cui si è svolta la prova medesima e presso la sede didattica del Corso.
La Commissione dispone dello statino di Laurea nel quale sono riportati gli esami sostenuti durante il Corso di Studio e la media dei voti conseguiti durante il percorso formativo.
I punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Studio (da zero fino ad un massimo di 6 punti per la tesi sperimentale e da zero ad un massimo di 3 punti per la tesi compilativa).
La Commissione di Studio valuta il candidato nel suo complesso, considerando il curriculum degli studi riportato nello statino di Studio, lo svolgimento della prova pratica, l'elaborato di tesi e la dissertazione della stessa.
La prova si intende superata con una votazione minima di 66/110.
La Commissione in caso di votazione massima (110/110) può concedere la lode, su proposta del Presidente e decisione unanime della Commissione.
La Commissione può riconoscere comprovato valore scientifico all'elaborato di tesi e ne può proporre la pubblicazione, anche telematica.
a) Aver seguito con profitto tutte le attività didattiche frontali del CdS, ivi inclusi tutti i Corsi Integrati, ed aver superato tutti gli esami;
a) aver ottenuto, complessivamente, 180 CFU articolati nei tre anni di Corso di studio;
b) aver regolarmente svolto tutta l'attività professionalizzante obbligatoria ed aver superato con votazione minima pari a 18 trentesimi l'esame del Tirocinio obbligatorio formativo professionalizzante altresì valutato e certificato, al termine del terzo anno, mediante verbalizzazione;
c) aver sostenuto e superato l'ultimo appello d'esame del III Anno non meno di 30 giorni prima dell'inizio sessione di Studio. In premessa a ciò, i docenti del III Anno devono stabilire gli appelli d'esame almeno 30 giorni prima della data di seduta di Laurea, onde consentire alla Segreteria Studenti di preparare in tempo utile la documentazione dei Laureandi;
d) aver consegnato alla Segreteria Unificata Studenti:
►almeno 90 (novanta) giorni prima della sessione di Studio:
• la domanda di Laurea indirizzata al Magnifico Rettore;
► almeno 20 (venti) giorni lavorativi prima della sessione di Studio:
• il libretto universitario dove risultino regolarmente registrati sia l'avvenuta frequenza da parte dello studente alle attività didattiche, sia gli Esami di profitto sostenuti, nell'intero periodo del Corso di Studio;
• il libretto del tirocinio, regolarmente compilato e firmato , dove risultino registrati sia l'avvenuta frequenza da parte dello studente alle attività professionalizzanti obbligatorie del tirocinio, sia gli Esami del tirocinio sostenuti, nell'intero periodo del Corso di Studio;
• il frontespizio della tesi,
• l'Alma Laurea,
• il verbale d'esame di Prova Finale
►almeno 7 (sette) giorni lavorativi prima della sessione di Laurea:
• n. 1(una) copia della Tesi di Studio su supporto CD.
La prova finale si compone di:
• una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
• la dissertazione di un elaborato di tesi redatto dallo studente su un argomento affrontato in maniera specifica ed individuale, volto a dimostrare la acquisita capacità di affrontare argomenti professionali in modo originale ed autonomo.
Il giudizio relativo alla prova pratica, deve essere considerato dalla Commissione al fine dell'assegnazione del voto finale di Studio. Il punteggio attribuito dalla Commissione è:
da 18/30 a 21/30 = punti 1;
da 22/30 a 24/30 = punti 2;
da 25/30 a 27/30 = punti 3;
da 28/30 a 30/30 = punti 4.
Nel caso di esito negativo della prova pratica, lo studente non può essere ammesso alla discussione dell'elaborato di tesi. In questo caso il Presidente della Commissione rende noto tramite affissione nella sede in cui è svolta la prova pratica e prima dell'espletamento della discussione dell'elaborato di tesi, l'esito dell'esame e l'indicazione delle modalità per effettuare l'accesso agli atti.
La Commissione delibera a maggioranza dei propri membri. In caso di parità, prevale il voto del Presidente.
La Commissione redige apposito verbale dello svolgimento e dell'esito della prova pratica e il Presidente della Commissione cura l'affissione dei risultati della prova pratica presso la sede in cui si è svolta la prova medesima e presso la sede didattica del Corso.
La Commissione dispone dello statino di Laurea nel quale sono riportati gli esami sostenuti durante il Corso di Studio e la media dei voti conseguiti durante il percorso formativo.
I punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Studio (da zero fino ad un massimo di 6 punti per la tesi sperimentale e da zero ad un massimo di 3 punti per la tesi compilativa).
La Commissione di Studio valuta il candidato nel suo complesso, considerando il curriculum degli studi riportato nello statino di Studio, lo svolgimento della prova pratica, l'elaborato di tesi e la dissertazione della stessa.
La prova si intende superata con una votazione minima di 66/110.
La Commissione in caso di votazione massima (110/110) può concedere la lode, su proposta del Presidente e decisione unanime della Commissione.
La Commissione può riconoscere comprovato valore scientifico all'elaborato di tesi e ne può proporre la pubblicazione, anche telematica.
Profili Professionali
Profili Professionali
Dietista
Dietista in ambito Sanitario (Sanità Pubblica e Privata)
Dietista in ambito libero professionale
Dietista in Aziende e Industrie Alimentari
Dietista in ambito libero professionale
Dietista in Aziende e Industrie Alimentari
Dietista in ambito Sanitario (Sanità Pubblica e Privata)
Dietista in ambito libero professionale
Dietista in Aziende e Industrie Alimentari (area delle Tecnologie Alimentari)
Dietista in ambito libero professionale
Dietista in Aziende e Industrie Alimentari (area delle Tecnologie Alimentari)
Dietista in ambito Sanitario (Sanità Pubblica e Privata)
Dietista in ambito libero professionale
Dietista in Aziende e Industrie Alimentari
Dietista in ambito libero professionale
Dietista in Aziende e Industrie Alimentari
Insegnamenti
Insegnamenti (72)
4 CFU
40 ore
2 CFU
20 ore
DI11A1E - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
3 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
7 CFU
175 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
3 CFU
30 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
11 CFU
275 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
4 CFU
40 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
DI21B3C - ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
10 ore
11 CFU
275 ore
10 CFU
250 ore
3 CFU
30 ore
6 CFU
60 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
DI22B6B - DIETETICA DELLE INTOLLERANZE E DELLE ALLERGIE ALIMENTARI
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
DI22B6E - MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE I
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
DI31C2E - DIETETICA PEDIATRICA E OSTETRICO-GINECOLOGICA
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
14 CFU
350 ore
7 CFU
175 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
DI32C4G - DIETOLOGIA E DIETETICA IN AMBITO PSICOPATOLOGICO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
3 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
7 CFU
0 ore
2 CFU
16 ore
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Persone
Persone (50)
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di Ia fasciaDIRETTORE DI DIPARTIMENTO
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
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