Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il precorso formativo del CdS L11 s'incentra sullo studio della lingua italiana e delle lingue straniere condotto in prospettiva sia teorica sia applicativa, in un quadro curriculare che valorizza l'acquisizione di conoscenze e competenze orientate sul contesto letterario, culturale, storico-artistico e mediatico-comunicativo.
La formazione dei laureati triennali prevede tre aree tra loro correlate:
1) linguistico-glottodidattica. L'area include attività formative nelle due lingue straniere (una delle quali europea) scelte dallo studente tra quelle indicate dal Regolamento Didattico. L'insegnamento delle lingue si snoda durante tutto l'arco del triennio ed è organizzato in modo da favorire la formazione e il progressivo consolidamento di competenze linguistico-comunicative, scritte e orali, adatte al contesto d'uso e alla specifica realtà culturale delle lingue studiate. L'area include attività formative di ambito linguistico, glottodidattico, multimediale, logico-comunicativo, volte a sviluppare conoscenze e capacità di riflessione metalinguistica.
2) filologico-letteraria. L'area include attività formative volte a sviluppare la consapevolezza del contesto filologico e la conoscenza delle tradizioni letterarie delle lingue studiate, oltre che dell'italiano, in un'ottica diacronica, sincronica e comparatistica. Durante il triennio, il percorso include attività formative di ambito filologico e storico-letterario, tali da sviluppare capacità di analisi e di interpretazione dei testi letterari, in una dimensione europea ed extraeuropea, anche attraverso l'utilizzo di una strumentazione teorica, ermeneutica, filologica e sociologica, appropriata.
3) storico-artistico-culturale. L'area include attività formative in ambito storico-geografico, artistico e audiovisivo-multimediale, che rappresentano la base di una formazione interdisciplinare, tale da sviluppare capacità di analisi di fenomeni socio-culturali contemporanei anche in contesti eterogenei, multiculturali e transmediali. Il percorso prevede anche attività a libera scelta dello studente, volte a favorire un arricchimento e completamento dell'orizzonte interdisciplinare, nonché l'acquisizione obbligatoria di abilità informatiche e telematiche.
Sono, inoltre, organizzati corsi e seminari professionalizzanti, volti a fornire conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (come progettazione comunitaria europea), nonché stages e tirocini presso aziende, enti e istituzioni pubbliche e private.
Il CdS L11 forma pertanto laureati triennali con competenze teoriche e pratiche relative alla lingua e al suo insegnamento/apprendimento, alla letteratura, alla storia, alla geografia, all'ambito artistico-culturale di paesi europei ed extraeuropei.
Conoscenze, competenze e capacità di comprensione relative alle tre aree di apprendimento sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali e seminariali, studio individuale, tirocini formativi, corsi presso aziende, istituzioni o enti in ambito locale, nazionale ed estero. Seminari professionalizzanti e altre esperienze formative e culturali completano la formazione favorendo l'inserimento nel mondo del lavoro. Le competenze acquisite nel triennio sono pertanto spendibili in vari settori, dal turismo alla comunicazione, in enti, nazionali e internazionali, e costituiscono una base utile al completamento degli studi in una laurea di livello magistrale.
L'apprendimento delle lingue straniere scelte viene sviluppato e monitorato attraverso esercitazioni che prevedono apposite attività di laboratorio linguistico e verificato mediante esami orali e scritti anche in forma di prove in itinere.
La formazione dei laureati triennali prevede tre aree tra loro correlate:
1) linguistico-glottodidattica. L'area include attività formative nelle due lingue straniere (una delle quali europea) scelte dallo studente tra quelle indicate dal Regolamento Didattico. L'insegnamento delle lingue si snoda durante tutto l'arco del triennio ed è organizzato in modo da favorire la formazione e il progressivo consolidamento di competenze linguistico-comunicative, scritte e orali, adatte al contesto d'uso e alla specifica realtà culturale delle lingue studiate. L'area include attività formative di ambito linguistico, glottodidattico, multimediale, logico-comunicativo, volte a sviluppare conoscenze e capacità di riflessione metalinguistica.
2) filologico-letteraria. L'area include attività formative volte a sviluppare la consapevolezza del contesto filologico e la conoscenza delle tradizioni letterarie delle lingue studiate, oltre che dell'italiano, in un'ottica diacronica, sincronica e comparatistica. Durante il triennio, il percorso include attività formative di ambito filologico e storico-letterario, tali da sviluppare capacità di analisi e di interpretazione dei testi letterari, in una dimensione europea ed extraeuropea, anche attraverso l'utilizzo di una strumentazione teorica, ermeneutica, filologica e sociologica, appropriata.
3) storico-artistico-culturale. L'area include attività formative in ambito storico-geografico, artistico e audiovisivo-multimediale, che rappresentano la base di una formazione interdisciplinare, tale da sviluppare capacità di analisi di fenomeni socio-culturali contemporanei anche in contesti eterogenei, multiculturali e transmediali. Il percorso prevede anche attività a libera scelta dello studente, volte a favorire un arricchimento e completamento dell'orizzonte interdisciplinare, nonché l'acquisizione obbligatoria di abilità informatiche e telematiche.
Sono, inoltre, organizzati corsi e seminari professionalizzanti, volti a fornire conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (come progettazione comunitaria europea), nonché stages e tirocini presso aziende, enti e istituzioni pubbliche e private.
Il CdS L11 forma pertanto laureati triennali con competenze teoriche e pratiche relative alla lingua e al suo insegnamento/apprendimento, alla letteratura, alla storia, alla geografia, all'ambito artistico-culturale di paesi europei ed extraeuropei.
Conoscenze, competenze e capacità di comprensione relative alle tre aree di apprendimento sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali e seminariali, studio individuale, tirocini formativi, corsi presso aziende, istituzioni o enti in ambito locale, nazionale ed estero. Seminari professionalizzanti e altre esperienze formative e culturali completano la formazione favorendo l'inserimento nel mondo del lavoro. Le competenze acquisite nel triennio sono pertanto spendibili in vari settori, dal turismo alla comunicazione, in enti, nazionali e internazionali, e costituiscono una base utile al completamento degli studi in una laurea di livello magistrale.
L'apprendimento delle lingue straniere scelte viene sviluppato e monitorato attraverso esercitazioni che prevedono apposite attività di laboratorio linguistico e verificato mediante esami orali e scritti anche in forma di prove in itinere.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato in Lingue e Letterature Straniere dovrà dimostrare di possedere conoscenze specifiche di tipo linguistico-comunicativo, finalizzate all'approfondimento dello studio delle lingue straniere unitamente ad una solida conoscenza scritta e orale di almeno due lingue straniere, di cui una europea, oltre all'italiano. Dovrà dimostrare inoltre di conoscere in maniera approfondita i contesti culturali (letterario, storico, geografico, artistico, audiovisivo-multimediale) delle lingue straniere studiate, così da poter individuare nessi e interazioni con quelli del proprio paese. Dovrà altresì conoscere e saper utilizzare le principali metodologie per l'analisi e l'interpretazione dei testi letterari anche attraverso strumenti di tipo filologico.
L'accertamento delle conoscenze e capacità acquisite e dei livelli di apprendimento raggiunti è effettuato, oltre che con le consuete forme di verifica a conclusione di ciascun corso disciplinare, anche mediante prove in itinere. Le conoscenze e capacità acquisite sono applicate anche nel processo di preparazione dell'elaborato finale che mira a sviluppare l'autonomia di ricerca, di raccolta, di organizzazione e di sintesi del materiale preso in esame.
L'accertamento delle conoscenze e capacità acquisite e dei livelli di apprendimento raggiunti è effettuato, oltre che con le consuete forme di verifica a conclusione di ciascun corso disciplinare, anche mediante prove in itinere. Le conoscenze e capacità acquisite sono applicate anche nel processo di preparazione dell'elaborato finale che mira a sviluppare l'autonomia di ricerca, di raccolta, di organizzazione e di sintesi del materiale preso in esame.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato in Lingue e Letterature Straniere è in grado di utilizzare con consapevolezza teorica e metalinguistica almeno due lingue straniere, riferendole ai relativi contesti socio-culturali e individuando strategie e soluzioni adeguate alle diverse situazioni comunicative. È in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni in lingua straniera (oltre che in lingua italiana) in forma scritta e orale a interlocutori specialisti e non, interfacciandosi e relazionandosi in contesti multilinguistici e multiculturali. È in grado altresì di applicare le sue conoscenze all'analisi sia letterario-culturale che filologico-linguistica di documenti, anche in prospettiva glottodidattica. È capace inoltre di applicare le sue competenze letterarie, filologiche e linguistiche per svolgere ricerche bibliografiche, compilare repertori, stendere relazioni su specifici argomenti e collaborare all'elaborazione di progetti.
Tali capacità di applicare conoscenza e comprensione sono sviluppate, oltre che con lezioni frontali teorico-descrittive e attività seminariali, con gli strumenti didattici del dibattito e dell'esercitazione, con il supporto di laboratori e strumenti multimediali, attraverso lo scambio con parlanti nativi delle lingue di studio attuato sia in collaborazione con CEL/Lettori afferenti al Centro Linguistico di Ateneo, sia tramite accordi internazionali (Erasmus, convenzioni di Ateneo, ecc.), nonché attraverso esperienze di stages e tirocinio.
Tali capacità di applicare conoscenza e comprensione sono sviluppate, oltre che con lezioni frontali teorico-descrittive e attività seminariali, con gli strumenti didattici del dibattito e dell'esercitazione, con il supporto di laboratori e strumenti multimediali, attraverso lo scambio con parlanti nativi delle lingue di studio attuato sia in collaborazione con CEL/Lettori afferenti al Centro Linguistico di Ateneo, sia tramite accordi internazionali (Erasmus, convenzioni di Ateneo, ecc.), nonché attraverso esperienze di stages e tirocinio.
Autonomia di giudizi
I laureati del CdS L11 dovranno maturare autonome capacità di giudizio sulle tematiche peculiari del proprio campo di studi. In particolare dovranno avere acquisito:
- capacità di descrivere e interpretare, sulla base delle quattro abilità linguistiche, testi letterari, giornalistici e specialistici;
- capacità di approfondire l'attualità socio-culturale dei contesti storico-geografici e culturali relativi alle lingue studiate, anche nella prospettiva dell'interculturalità;
- capacità di individuare e di riformulare analiticamente le problematiche relative ai contesti socio-culturali indagati e di proporne soluzioni autonome;
- capacità di affrontare ambiti di lavoro e tematiche diverse, nonché di reperire e vagliare fonti di informazione e dati in ambito linguistico, filologico-letterario e artistico-storico-culturale.
Per conseguire tale autonomia sono previsti, oltre alle lezioni frontali e ai seminari, gli strumenti didattici del dibattito e dell'esercitazione, il supporto di laboratori e strumenti multimediali, la frequenza di seminari professionalizzanti e l'esperienza di stages e tirocini.
L'accertamento dell'acquisizione di autonomia di giudizio verrà attuato con verifiche orali e/o scritte, in itinere e a conclusione di ciascun corso disciplinare, nonché con l'elaborazione della prova finale.
- capacità di descrivere e interpretare, sulla base delle quattro abilità linguistiche, testi letterari, giornalistici e specialistici;
- capacità di approfondire l'attualità socio-culturale dei contesti storico-geografici e culturali relativi alle lingue studiate, anche nella prospettiva dell'interculturalità;
- capacità di individuare e di riformulare analiticamente le problematiche relative ai contesti socio-culturali indagati e di proporne soluzioni autonome;
- capacità di affrontare ambiti di lavoro e tematiche diverse, nonché di reperire e vagliare fonti di informazione e dati in ambito linguistico, filologico-letterario e artistico-storico-culturale.
Per conseguire tale autonomia sono previsti, oltre alle lezioni frontali e ai seminari, gli strumenti didattici del dibattito e dell'esercitazione, il supporto di laboratori e strumenti multimediali, la frequenza di seminari professionalizzanti e l'esperienza di stages e tirocini.
L'accertamento dell'acquisizione di autonomia di giudizio verrà attuato con verifiche orali e/o scritte, in itinere e a conclusione di ciascun corso disciplinare, nonché con l'elaborazione della prova finale.
Abilità comunicative
I laureati del CdS L11 dovranno essere capaci di argomentare e di comunicare efficacemente idee, problemi e soluzioni nelle lingue straniere oggetto di studio, nonché in italiano.
In particolare dovranno possedere:
- capacità di esporre in forma orale e scritta, in considerazione delle tipologie testuali e dei generi letterari e specialistici, contenuti, informazioni e idee relativi al proprio campo di studi utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori;
- capacità di relazionarsi in contesti multilinguistici e multiculturali selezionando specifici registri comunicativi;
- capacità di elaborare e presentare dati attraverso strumenti informatici e multimediali di base.
Oltre agli specifici insegnamenti dell'ambito linguistico e alle attività di supporto alla didattica di lettori madrelingua e CEL in servizio presso il Centro Linguistico di Ateneo, l'acquisizione delle abilità comunicative sopra elencate è prevista in forma diversa all'interno delle varie attività formative, nello svolgimento di attività a diretto contatto con contesti multilinguistici e multiculturali grazie all'ampia offerta di scambi internazionali.
Le presenti abilità sono verificate attraverso esami che prevedono la comprensione di testi, l'elaborazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi.
In particolare dovranno possedere:
- capacità di esporre in forma orale e scritta, in considerazione delle tipologie testuali e dei generi letterari e specialistici, contenuti, informazioni e idee relativi al proprio campo di studi utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori;
- capacità di relazionarsi in contesti multilinguistici e multiculturali selezionando specifici registri comunicativi;
- capacità di elaborare e presentare dati attraverso strumenti informatici e multimediali di base.
Oltre agli specifici insegnamenti dell'ambito linguistico e alle attività di supporto alla didattica di lettori madrelingua e CEL in servizio presso il Centro Linguistico di Ateneo, l'acquisizione delle abilità comunicative sopra elencate è prevista in forma diversa all'interno delle varie attività formative, nello svolgimento di attività a diretto contatto con contesti multilinguistici e multiculturali grazie all'ampia offerta di scambi internazionali.
Le presenti abilità sono verificate attraverso esami che prevedono la comprensione di testi, l'elaborazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi.
Capacità di apprendimento
Il laureato del CdS L11 acquisisce capacità e metodologie di apprendimento adeguate, così da poter intraprendere con solide basi eventuali studi successivi.
In particolare dovrà:
- aver acquisito metodo di studio, capacità di analisi e di sintesi, capacità di lavorare per obiettivi attraverso lo studio individuale e di gruppo;
- aver acquisito e sviluppato abilità linguistiche idonee alla prosecuzione degli studi nei settori specifici disciplinari.
Le capacità di apprendimento sono conseguite attraverso lezioni frontali, dibattiti ed esercitazioni in classe nonché attività di tutorato in itinere.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica scritte e/o orali previste dalle attività formative e nel corso della stesura dell'elaborato finale.
In particolare dovrà:
- aver acquisito metodo di studio, capacità di analisi e di sintesi, capacità di lavorare per obiettivi attraverso lo studio individuale e di gruppo;
- aver acquisito e sviluppato abilità linguistiche idonee alla prosecuzione degli studi nei settori specifici disciplinari.
Le capacità di apprendimento sono conseguite attraverso lezioni frontali, dibattiti ed esercitazioni in classe nonché attività di tutorato in itinere.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica scritte e/o orali previste dalle attività formative e nel corso della stesura dell'elaborato finale.
Requisiti di accesso
Sono ammessi al CdS L11 coloro che sono in possesso di diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
L'accesso al Corso di Studio è regolato da una valutazione delle conoscenze e delle abilità mediante un apposito test di verifica.
Le modalità di verifica di tali conoscenze e abilità saranno determinate nel Regolamento didattico del Corso di Studio. In caso di esito negativo della verifica, verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare durante il primo anno di corso attraverso specifiche attività di recupero stabilite dal Regolamento didattico.
L'accesso al Corso di Studio è regolato da una valutazione delle conoscenze e delle abilità mediante un apposito test di verifica.
Le modalità di verifica di tali conoscenze e abilità saranno determinate nel Regolamento didattico del Corso di Studio. In caso di esito negativo della verifica, verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare durante il primo anno di corso attraverso specifiche attività di recupero stabilite dal Regolamento didattico.
Esame finale
La prova finale consiste nella preparazione di un elaborato scritto su un argomento connesso a uno degli insegnamenti presenti nell'ordinamento del Corso di Studio e scelto dallo studente al fine di verificare competenze e abilità acquisite durante il suo percorso formativo.
Profili Professionali
Profili Professionali (3)
OPERATORE LINGUISTICO E CORRISPONDENTE IN LINGUE ESTERE
L’operatore linguistico e corrispondente in lingue estere:
- agevola la relazione e la comunicazione nelle attività di tipo istituzionale, amministrativo, socio-educativo e culturale, fornendo supporto grazie alla sua competenza linguistica;
- collabora con la direzione di un’impresa e di un’organizzazione nel mantenimento dei rapporti con l’estero, tenendo conversazioni telefoniche, redigendo corrispondenza e documenti in lingua;
- fa ricerche per acquisire materiali informativi in lingua di diverso tipo da destinarsi a servizi rivolti agli stranieri;
- redige in lingua materiale informativo su servizi territoriali rivolti alla cittadinanza
straniera (ad esempio negli URP o nei settori delle biblioteche rivolti a cittadini stranieri);
- fa ricerche per individuare progetti e programmi formativi e culturali finanziati dalla Unione Europea;
- collabora alla gestione di progetti di educazione interculturale;
- progetta contenuti adatti alla comunicazione web;
- organizza e coordina scambi culturali nell'ambito di iniziative promosse da pubbliche amministrazioni, istituzioni e altri organismi anche sovranazionali.
- padronanza di due lingue straniere e conoscenza dei registri linguistici relativi alle produzioni orali e scritte nonché capacità di collocare i testi nei contesti tipologico-culturali appropriati;
- conoscenza dei contesti culturali relativi alle lingue di studio;
- capacità di relazionarsi in ambiti multilinguistici e multiculturali;
- capacità di reperire materiali informativi di diversa tipologia, consultare banche dati, utilizzare strumenti informatici e multimediali;
- capacità di stendere relazioni, protocolli, ecc. e collaborare all’elaborazione di progetti.
- enti pubblici e privati;
- istituzioni italiane all’estero (ambasciate, consolato, istituti di cultura), nonché istituzioni scolastiche estere;
- biblioteche;
- URP;
- cooperative sociali e culturali;
- aziende private.
OPERATORE LINGUISTICO IN AMBITO TURISTICO-CULTURALE
L’operatore linguistico in ambito turistico-culturale:
- fornisce supporto e consulenza linguistico-culturale in attività congressuali e fieristiche, nonché in eventi e progetti turistico-culturali caratterizzati da una dimensione internazionale;
- coadiuva nelle attività di promozione del territorio a livello internazionale;
- svolge ricerche e predispone materiale informativo in lingua, per progetti editoriali, cataloghi, brochure, e siti;
- predispone contenuti informativi per la promozione di iniziative, eventi e imprese sui social network in lingua straniera;
- collabora all’organizzazione di eventi di intrattenimento culturale, nell'ambito dell'attività turistica di enti pubblici o imprese private;
- svolge ruolo di guida turistica previa adeguata formazione aggiuntiva, prevista dalle normative vigenti.
- adeguata competenza linguistico-comunicativa nelle lingue di studio oltre che nell’italiano;
- capacità di relazionarsi in contesti multilinguistici e multiculturali attraverso la comunicazione sia scritta che orale;
- conoscenza dei costumi e delle tradizioni delle varie realtà culturali territoriali;
- conoscenza dei contesti di riferimento, specie rispetto alla dimensione artistico-storico-letteraria;
- capacità di approntare materiale informativo utile per le attività di ricezione turistica, fieristica e/o congressuale.
- uffici organizzativi e di pubbliche relazioni nelle attività che richiedono competenze linguistiche, abilità di analisi, organizzazione e produzione di materiale culturale ed informativo in imprese turistiche e case editrici;
- fiere;
- agenzie di viaggio;
- uffici esteri di imprese e associazioni;
- strutture museali;
- associazioni, fondazioni e cooperative culturali;
- enti e istituti culturali pubblici (Proloco, ATP, ecc.) e privati.
Oltre agli sbocchi professionali sopra indicati, il corso fornisce le basi linguistiche, culturali e disciplinari per proseguire gli studi in corsi post lauream (Master di I livello, corsi di specializzazione/perfezionamento, ecc.), nonché in un corso di Laurea Magistrale finalizzato a una preparazione scientifica e professionale di livello superiore, soprattutto in ambito linguistico, filologico e letterario. In tal senso, due sbocchi per i laureati del CdS L11 sono costituiti dal proseguimento degli studi nei Corsi di Laurea Magistrale LM37 (Lingue, Letterature e Culture Moderne) e LM38 (Lingue Straniere per l’Impresa e la Cooperazione Internazionale). Tale laurea triennale costituisce inoltre il primo passo nella costruzione di un curriculum formativo finalizzato all’insegnamento delle lingue straniere negli istituti scolastici.
REVISORE DI TESTI IN LINGUA STRANIERA
Lavorando in ambito editoriale e dei servizi, il revisore di testi in lingua straniera:
- applica conoscenze in materia linguistica per la produzione e revisione critica di testi redatti originariamente in una lingua straniera, anche all’interno di materiale audiovisivo e multimediale;
- collabora con figure professionali specializzate per la realizzazione di ricerche bibliografiche e sitografiche utili all’attività di trasposizione linguistica.
- padronanza di almeno due lingue straniere;
- conoscenza dei registri linguistici relativi alle produzioni orali e scritte nelle lingue straniere e nell’italiano;
- conoscenza dei contesti culturali e delle dimensioni storico-letteraria, artistica e audiovisivo-multimediale relative alle lingue di studio;
- capacità di collocare i testi nei contesti tipologici e culturali appropriati;
- competenza nell'utilizzo degli strumenti informatici per l’elaborazione di testi, repertori,
tabelle, file excel, ecc.
- case editrici;
- società di traduzione;
- aziende di servizi editoriali;
- social network;
- redazioni giornalistiche, televisive e pubblicitarie;
- enti e istituzioni culturali pubblici e privati.